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MotoGp, GP Catalogna 2017: numeri, statistiche e curiosità

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In vista del settimo round del Mondiale MotoGp 2017, in programma nel week-end che sta per arrivare sul tracciato catalano di Barcellona, alcuni dati, statistiche e curiosità riguardanti la top class presente, nonché la sua storia sul circuito spagnolo:

Solo tre autodromi sono presenti nel calendario del Motomondiale da più tempo consecutivo, rispetto a quello di Barcellona: si tratta di Assen, Jerez e del Mugello.

Nell’epoca MotoGp, Yamaha ha conquistato 9 vittorie sul circuito spagnolo, di cui due consecutive nelle ultime edizioni. Honda è ferma a quota 4.

Ducati vanta due vittorie a Barcellona. Quella ottenuta nel 2003, con Loris Capirossi, è stata la prima in assoluto per la casa emiliana in MotoGp. Un pilota del team italiano non sale sul podio in Catalogna dal 2010, quando Casey Stoner concluse il Gran Premio al 3° posto.

L’ultima vittoria di un pilota Suzuki a Barcellona è datata 2000, quando Kenny Roberts Jr. trionfò in sella alla moto di Hamamatsu. Nell’edizione 2016 Maverick Vinales ha chiuso al 4° posto, eguagliando il miglior risultato della casa nipponica nell’epoca MotoGp, ottenuto da John Hopkins nelle annate 2006 e 2007.

Aleix Espargaro è partito in pole position a Barcellona, nel 2015, in sella alla Suzuki. Era dai tempi della pole di Chris Vermeulen ad Assen, nel 2007, che un pilota della casa giapponese non riusciva in tale risultato.

L’ultimo centauro della Yamaha a partire in pole, in Catalogna, è stato Jorge Lorenzo nel 2010. Questa è stata anche l’ultima occasione in cui, relativamente alla MotoGp, il pilota che è partito in prima posizione a Barcellona ha poi vinto anche la gara della “top class”.

Valentino Rossi è il pilota più vincente sul circuito di Barcellona, con ben 10 affermazioni: 1 in 125, 2 in 250 e 7 tra 500 e MotoGp. Dietro di lui, è Lorenzo ad aver conquistato il maggior numero di vittorie sul tracciato catalano, cinque: 1 in 250 e 4 in MotoGp.

Nove sono le vittorie di piloti spagnoli nella massima categoria: Alex Criville (1995 e 1999); Carlos Checa (1996); Dani Pedrosa (2008); Lorenzo (2010, 2012, 2013 e 2015); Marc Marquez (2014).

Hector Barbera, nel prossimo fine settimana di gara, raggiungerà quota 250 Gran Premi nel Motomondiale. E’ il 12° pilota della storia a “tagliare” tale traguardo, il terzo più giovane di sempre, dietro ad Andrea Dovizioso e Lorenzo.

Andrea Iannone, sempre in occasione del GP di Catalogna, raggiungerà invece quota 200 gare disputate nel Motomondiale.

Il pilota abruzzese della Suzuki ha chiuso 10° al Mugello, staccato di 15.502 secondi dal vincitore Dovizioso. Si è trattato del terzo distacco più ravvicinato per la top ten di un Gran Premio della massima categoria del Mondiale, tra quelli disputati sulla intera distanza di gara prevista. I primi due, in questa speciale classifica, sono il GP d’Australia 2000 (12.582) e quello di Repubblica Ceca 1996 (13.776).

Vinales ha ottenuto il suo primo giro veloce in MotoGp proprio nella gara dello scorso anno, in Catalogna.

Ducati ha piazzato tre piloti nella top-5 nell’ultima gara, disputata al Mugello. Era dai tempi del GP d’Australia 2007 che la casa italiana non riusciva in tale impresa, relativamente ad una corsa disputata in condizioni di asciutto.

Dovizioso, con la vittoria di domenica in Italia, è diventato il terzo pilota ad aver conquistato più di una gara in sella alla Ducati in MotoGp, dopo Stoner e Capirossi. Il 31enne forlivese, inoltre, è il quarto pilota a vincere una gara nel Mondiale 2017, dopo sei round disputati. Un dato simile non si registrava dal campionato 2008, quando a vincere dopo altrettanti Gran Premi furono Stoner, Pedrosa, Lorenzo e Rossi.

Il 3° posto ottenuto dal pilota Ducati satellite, Danilo Petrucci, è il primo podio ottenuto sull’asciutto da un centauro della casa italiana, che corre per un team privato, dai tempi di Toni Elias a Misano, nel 2008. Anche in quella occasione si trattava della terza posizione.

Con il 7° posto ottenuto al Mugello, Johann Zarco è salito a quota 64 punti dopo sei Gran Premi disputati. Solo un pilota al debutto, tra chi ha corso per team satellite, ebbe un inizio migliore nell’era MotoGp: si tratta di Stoner, nel 2006.

Marquez ha chiuso 6° il GP d’Italia. Si è trattato della prima volta in cui lo spagnolo è finito fuori dai primi 5, in una gara in cui non è caduto od è stato penalizzato, dai tempi del GP di Repubblica Ceca del 2010, quando ancora correva in 125.

La vittoria ottenuta da Rossi a Barcellona, nel 2016, rimane ad oggi l’ultima conquistata dal nove volte campione del mondo della Yamaha.

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davide.brufani@oasport.it

Foto: Lorenzo Di Cola

 

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