MotoGP
MotoGP, GP Germania 2017: Danilo Petrucci sbarca al Sachsenring per continuare a puntare in alto
63 e 62, sono i due numeri che stanno ruotando attorno a Danilo Petrucci. 63 sono millesimi. Una inezia. Ma è stata comunque sufficiente a fargli sfuggire la prima vittoria in carriera domenica ad Assen. Un secondo posto che pareggia il miglior risultato in MotoGP del pilota di Terni (GP di Gran Bretagna a Silverstone nel 2015, anche in quella occasione alle spalle di Valentino Rossi) ma che, questa volta, lascia un pizzico di amaro in bocca per il portacolori della Ducati Pramac.
Una sensazione che fa capire quanto Petrucci stia crescendo ad ormai 26 anni suonati e quanto ormai possa combattere in pianta stabile per le posizioni che contano grazie, anche, ad una Desmosedici che si sta confermando competitiva in tutte le piste e in ogni condizione di temperatura o meteo. Questa crescita delle due componenti, pilota e moto, sta proseguendo spedita e, a questo punto, al pilota umbro manca solo la ciliegina sulla torta, ovvero la vittoria.
62, invece, sono i punti in classifica che vanta già Petrucci. Appena 13 in meno di tutta la scorsa stagione e 51 in meno del 2015, migliore annata della giovane carriera del ternano. Si parla di un bottino corposo e interessante per quanto riguarda questo campionato edizione 2017 frutto di due podi (terzo posto a Le Mans oltre al secondo posto del GP di Olanda) due settimi posti e un ottavo ad Austin. Stonano parecchio i tre ritiri in cui è incappato, perchè, in caso contrario potremmo parlare di una classifica generale addirittura migliore.
Dopo otto appuntamenti, infatti, Petrucci si ritrova in settima posizione con la palma di “seconda migliore Ducati del lotto”, precedendo infatti anche il tanto celebrato Jorge Lorenzo che, suo malgrado, si colloca due punti dietro. Anche il confronto con il suo compagno di scuderia, Scott Redding, è impietoso, dato che l’inglese ha appena 33 punti, mentre Petrucci è distante appena 24 punti, poco meno di una gara, dal quinto posto di Dani Pedrosa.
Stiamo parlando, in poche parole, di una stagione iniziata con il piede giusto per “Petrux” che sta volgendo al positivo, e che potrebbe concludersi anche in maniera importante. Starà alla Ducati e al pilota fare la loro parte e confermare quanto di buono sia già stato fatto per non disperdere questo fieno in cascina, sotto forma di punti e prestazioni, che è già stato prodotto.
Nel prossimo weekend, prima della consueta sosta estiva, è in arrivo il GP di Germania al Sachsenring, una pista mai troppo amica per la Ducati e per Petrucci che vanta un ritiro nel 2016, un nono posto nel 2015 e al massimo un quattordicesimo posto nel 2013. Nel caso dovesse arrivare una prestazione di rilievo anche nel tracciato della Sassonia la candidatura a “sorpresa della stagione” non sarebbe affatto esagerata per il pilota di Terni. Sperando che questa tanto attesa, quanto meritata, prima vittoria in carriera, arrivi davvero.
alessandro.passanti@oasport.it
Foto: Facebook di Danilo Petrucci