MotoGP, GP Olanda 2017 – Arrabbiato Danilo Petrucci: “Non ho visto nessuna bandiera blu alla fine. Sapevo dove passare: potevo giocarmela!”

Ha concluso al secondo posto ma è stato un Danilo Petrucci molto arrabbiato, quello che si è presentato ai microfoni di Sky Sport, al termine del Gran Premio di Olanda, ad Assen. Il pilota italiano infatti, ha conteso la vittoria a Valentino Rossi fino alla fine, ma ha dovuto mollare negli ultimi due giri, complici le difficoltà nei doppiaggi. “È un mix di sensazioni. Ora sono un po’ arrabbiato, devo aspettare un paio d’ore. Ci rompono le scatole in Safety Commission con tante regole. Negli ultimi due giri però non è stata sventolata nessuna bandiera blu. Vale ha superato facilmente Barbera e Rins. Io Barbera me lo sono trovato davanti all’ultima chicane del penultimo giro. Poi per poco non cadevo con Rins“. Si tratta in ogni caso di un risultato positivo. “Sono contento dai. Abbiamo fatto un grande lavoro con il team. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato. Mi passerà. Sono contento“.

Proprio con Alex Rins Petrucci ha avuto un diverbio mentre completavano il giro d’onore. “Rins ha anche avuto il coraggio di arrabbiarsi. Se lo incontro deve avere tanta paura. Non ho idea di cosa pensava. Poi magari gli passa e capisce che era doppiato, ma ora che passa a me…Spero abbia capito. Senza bandiere magari non poteva saperlo“. Passata l’arrabbiatura, il pilota della Ducati ha analizzato il finale, in cui è stato penalizzato proprio dal ritardo accumulato nel doppiare Rins. “Mi ero preparato tutto per attaccare Valentino ma come al solito mi è cascato il castello alla fine. L’anno scorso ero in testa e poi è stata interrotta la gara. Volevo rifarmi, sono rimasto calmo anche quando Zarco era davanti. Ho cercato sempre di attaccare, stavo lì. Aveva già passato Valentino a quattro giri dalla fine, sapevo dove passare. Anzi, dovevo rallentare perché non volevo fargli vedere dove lo avrei attaccato. Siamo arrivati in volata“.

alessandro.tarallo@oasport.it

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