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MotoGP, GP Olanda 2017: Valentino Rossi, Assen per rinascere. Gomme e telaio nodi da sciogliere per ritrovare il vero fuoriclasse di Tavullia

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Valentino Rossi si appresta ad affrontare uno dei suoi appuntamenti favoriti, ovvero il GP di Olanda nella “Università della moto” di Assen. Una gara quanto mai importante per il “Dottore” che è reduce dal passo falso di Barcellona e ha tutte le intenzioni di mettersi alle spalle i problemi con le gomme nel GP di Catalogna ed i dolori fisici post-caduta in motocross.

Tanti spunti per il portacolori della Yamaha che sta vivendo un inizio di stagione più complicato del previsto per diversi motivi. Il feeling con la sua nuova M1 sembra proprio non aver voglia di sbocciare e, come si è visto, quando le temperature si fanno torride, le gomme diventano il maggiore dei problemi per il team dei tre diapason.

A Jerez de la Frontera si pensò ad un caso, mentre il Montmelò ha dato la amara conferma. Il caldo non aiuta la nuova M1 che, invece, in condizioni normali è tutt’altra moto. Non perfetta o imbattibile, ma quantomeno competitiva. I distacchi con i quali Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno concluso i due GP spagnoli sono allarmanti e non lasciano dormire sonni tranquilli al pilota di Tavullia.

Come se non bastasse i test di lunedì sempre in terra catalana hanno regalato ben pochi sorrisi a Valentino Rossi che ha concluso a debita distanza da Marc Marquez e anche dallo stesso Vinales. Nelle otto ore di test catalani il pesarese ha provato anche il nuovo telaio portato dalla casa madre giapponese, ma l’andazzo non è migliorato, anzi. Le preoccupazioni, dunque, si accavallano e la svolta della stagione rischia di non arrivare nemmeno ad Assen.

Una pista che, invece, ha spesso regalato grandi trionfi al numero 46 più famoso del mondo, ben 7 successi nella sola MotoGP, mentre dodici mesi fa il suo GP di Olanda, funestato (e sospeso) per colpa di un violento nubifragio, si concluse con una rovinosa caduta che, sostanzialmente, pose fine ai sogni di titolo di Rossi. Tutto quello che non dovrà succedere domenica se vorrà ancora cullare sogni di gloria.

Si può parlare di Gran Premio decisivo per il Mondiale di Valentino Rossi? Essendo solamente a metà giugno, forse, è ancora un pizzico prematuro, ma urge una svolta sia in fatto di punti sia in fatto di confidenza con la propria moto. Due cose che non si ottengono schioccando le dita, ma con tanto lavoro e qualità. Per Rossi e la Yamaha è in arrivo un momento di capitale importanza. Che sarà vietato fallire.

alessandro.passanti@oasport.it

Foto: Marco Fattori

 

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