MotoGP
MotoGP, GP Olanda 2017: Valentino Rossi indomabile Leone! Il ruggito vincente nell’Università: il Dottore vuole il Mondiale!
Valentino Rossi è tornato a ruggire: il Dottore, ad Assen, è ritornato alla grande reinserendosi nella lotta per il Mondiale. Non è un caso che questo circuito è nominato l’Università delle Moto. Non è solo il tracciato a mettere a dura prova i piloti, ma anche le condizioni, da sempre una vera incognita nella cittadina olandese. Oggi Rossi ha dovuto superare non solo un combattivo Danilo Petrucci, ma anche un meteo avverso: ad otto giri dalla fine infatti, qualche goccia di pioggia è cominciata a scendere sul circuito, creando una situazione di scompiglio in cui i primi, che a così pochi giri dalla fine, certamente non potevano fermarsi. Valentino è adesso in piena corsa per il Mondiale.
La vittoria di oggi è molto importante sotto diversi punti di vista: innanzitutto Rossi è tornato a in cima al podio dopo praticamente un anno. La sua presenza al vertice era costante ma l’acuto mancava da tanto tempo, troppo. Il trionfo di oggi sa tanto di segnale lanciato ai suoi avversari, Maverick Viñales su tutti: io ci sono. Proprio la caduta del suo compagno di squadra poi, ha di fatto riaperto la lotta per il Mondiale: ora al comando c’è Andrea Dovizioso davanti allo spagnolo, ma Valentino è lì, a soli 7 punti. Il divario è minimo e Rossi è nel pieno della bagarre. Il suo nome, lì in vetta alla graduatoria, è ingombrante per i suoi avversari perché la sua costanza e la capacità di reagire rapidamente alle avversità sono ben note. Il Dottore da par suo ne è consapevole e da qui in poi farà di tutto per mettere la lotta anche dal punto di vista psicologico, aumentando la pressione sui suoi rivali. Lo dimostrano gli ultimi giri: nonostante condizioni avverse, Valentino ha preso anche più rischi del dovuto per provare a vincere, a stare davanti a tutti gli altri.
Proprio il fattore mentale sarà la chiave anche per lo stesso Rossi, per il prosieguo del campionato. Questo Mondiale ci ha insegnato che tutto può succedere: due settimane fa, a Barcellona, raccontavamo di un Valentino in difficoltà, senza un particolare feeling con la sua M1. Quindici giorni (ed un test fondamentale) dopo, invece, lo ritroviamo vincente e a 7 punti dalla vetta. È quindi presto per parlare ma la vittoria di oggi è più importante di quanto possa sembrare: Rossi è apparso sereno per tutto il weekend, segno che la strada intrapresa nel lavoro per migliorare la sua moto sta pagando. La notizia è giunta a tutti: il primo a riceverla è stato Viñales, dall’altro lato del box, che oggi ha preso uno “schiaffo” morale non di poco conto. Da oggi può iniziare un nuovo Mondiale per lui perché Valentino è tornato alla vittoria, alla vecchia maniera potremmo dire: controllando i suoi avversari, consapevole di averne di più e dando l’impressione, anche dopo la rimonta subita, che avrebbe vinto lui. Il feeling con la sua M1 è stato dunque ritrovato: il resto lo hanno fatto la follia ed il genio di un Leone indomabile ed immortale.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Lorenzo Di Cola