MotoGP, GP Olanda 2017 – Valentino Rossi se la gode: “Vivo per il feeling della vittoria. Penso di meritarmela: importante per me e per il Mondiale”

Valentino Rossi è tornato a vincere e lo ha fatto nel circuito più difficile del Mondiale. Il Dottore non ha potuto nascondere tutta la sia gioia ai microfoni di Sky Sport. “Sono contento per tante cose. La cosa che mi rende più felice è tornare a vincere. Io corro e lavoro tutto l’anno per questo feeling, quello della vittoria, per quelle due-tre ore dopo la gara. Poi mi tocca un’ora di interviste, però ora me la godo“, ha scherzato Rossi. “Vincere dopo un anno è ancora più bello. È la decima ad Assen, dopo aver vinto dieci volte a Barcellona. È importante anche per il Mondiale perché ora siamo tutti più vicini“.

È stata però una vittoria difficile da raggiungere, perché la pioggia è arrivata proprio nel momento in cui il pilota italiano sembrava poter staccare tutti. “Proprio quando cominciavo ad essere ottimista, stando davanti ed andando via, è cominciato a piovere. Stavo controllando la situazione ma poi mi hanno ripreso. Petrucci va fortissimo in queste condizioni. Mi ha superato ma ho visto che anche lui doveva stare attento. Negli ultimi giri mi sono immaginato che non piovesse, mi sono detto che aveva smesso di piovere o che pioveva meno. Ho provato: oggi bisognava vincere“. Una vittoria che ha molteplici significati. “Intanto sono riuscito a vincere anche quest’anno. Penso di meritarmela per quanto fatto nelle precedenti gare, per la caduta di Le Mans. Una l’ho portata a casa anche quest’anno. Nel Mondiale poi sono terzo, a 7 punti, e quindi è importantissimo. È una bella lotta ma il problema è che cambia tutto da una domenica all’altra. Vediamo che succede al Sachsenring“.

Feeling ritrovato anche con la sua M1 quindi, grazie alle segretissime modifiche al telaio. “Senza pioggia riuscivo ad andare via, riuscivo a tenere il 35.0/35.1. Anche al Sachsenring avremo un solo telaio per cui bisogna gestirlo bene. Non lo so, vedremo lì. Intanto sono contento perché siamo riusciti a capire cosa non mi andava bene nella M1 2017 e con questo telaio faccio meno fatica e riesco a guidare come dico io“. In chiusura poi, una stoccata, in tono scherzoso ma abbastanza pungente, su Johann Zarco, che ha rischiato di buttarlo giù. “Ho capito che non è cattivo, proprio non è capace. Non capisce la distanza con le moto, non so dove volesse andare. La tuta era nuova e dovevo usarla fino all’Austria: ora se non riescono a pulirla me la ripaga lui!“.

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Lorenzo Di Cola