MotoGP
MotoGP, i precedenti di Valentino Rossi nel GP di Catalogna. La vittoria “triste” del 2016 e quel duello con Lorenzo nel 2009…
Il Circus delle due ruote si prepara per il weekend catalano di Barcellona, settimo round del Mondiale 2017 di MotoGP, ancora con le emozioni forti del Mugello: la vittoria di Andrea Dovizioso, il podio di Danilo Petrucci, un Valentino Rossi a mezzo servizio (4°) al traguardo ed un Maverick Vinales che guadagna terreno, grazie al secondo posto italico, nei confronti del compagno di squadra e di Marc Marquez (6° nell’appuntamento in Toscana). L’11 giugno si ricomincia: 4.7 km di asfalto rovente tutti da vivere con i centauri più veloci del mondo ed i tifosi del 46 saranno lì a chiedersi: cosa potrà fare Valentino?
Complesso fornire una risposta. Le condizioni fisiche precarie con cui si è presentato al GP d’Italia non lo hanno di certo favorito ma in Spagna ci dovrebbe essere un miglioramento. Non è un mistero: il circuito del Montmelo è particolarmente gradito ed i 10 successi ottenuti in passato parlano chiaro. Ripercorrendo questa gesta sono due in particolare le vittorie che rimangono maggiormente impresse agli appassionati per motivazioni, però, diametralmente opposte. Parliamo dei trionfi del 2009 e del 2016.
Riferendoci alla corsa più recente il trionfo di Rossi fu inevitabilmente accompagnato dalla malinconia e dalla tristezza per la scomparsa del pilota spagnolo Luis Salom, nel corso delle prove libere della Moto2. Il 22enne iberico, all’ingresso della curva 12, perse il controllo del proprio mezzo andando ad impattare violentemente contro le protezioni. La via di fuga in asfalto non portò ad una decelerazione ed il povero Luis morì sul colpo. Amarezza ed anche polemiche caratterizzarono quel weekend visto che la Dorna decise di affrontare il tratto tipicamente impiegato dalle F1 per questioni di sicurezza. Non tutti furono d’accordo ma comunque la gara si sviluppò sul nuovo layout. Ebbene, nonostante i tanti problemi delle qualifiche ed il quinto posto in griglia, Vale fece sua la corsa, battendo Marquez in un duello di pura prestazione.
8 stagioni fa il confronto dei confronti, quello con Jorge Lorenzo. Una coppia al comando: lo spagnolo e l’italiano pronti a sfidarsi fino all’ultimo respiro per la conquista del massimo possibile: la vittoria. La guida fu estrema per entrambi e le staccate al limite si sprecarono come quella del 46 (penultimo giro) all’ingresso della chicane dopo il lungo rettilineo. Ma il capolavoro del “Dottore” fu quell’ultima tornata quando ormai sembrava che il maiorchino l’avesse spuntata. E invece…ecco la “genialata” del sorpasso all’ultima curva, dove nessuno se lo sarebbe aspettato. Il posteriore della M1 faceva i capricci ma il fenomeno di Tavullia tagliava il traguardo per primo. Gioia incontenibile, telecronisti impazziti e un’altra impresa tutta da raccontare. Chapeau!
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto di Valerio Origo