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MotoGP, GP Olanda 2017 – ROSSI APOCALITTICO! Mostruosa vittoria ad Assen davanti a Petrucci. Cade Vinales, Dovizioso leader del Mondiale

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Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare: Valentino Rossi trionfa contro gli avversari e la pioggia facendo sua la vittoria ad Assen (Olanda), ottavo round del Mondiale 2017 di MotoGP, riassaporando il dolce gusto del successo, il primo in questo 2017. Una gara magistrale vinta davanti ad uno strepitoso Danilo Petrucci (Ducati), in un arrivo quasi in volata, ed a Marc Marquez (Honda), autore anch’egli di una corsa sugli scudi, precedendo Cal Crutchlow (Honda) ed Andrea Dovizioso (Ducati). Caduta per Maverick Vinales (Yamaha) mentre Jorge Lorenzo (Ducati) è tra i  doppiati. Decimo successo in carriera per il “Dottore” in Olanda.

Pronti, via e Zarco prende il largo nei confronti di Marquez e Rossi mentre Dovizioso e Vinales rimandano intruppati nel traffico in ottava e decima posizione. Ci prova il francese della Yamaha Tech3 a fare la differenza con le gomme morbide ma sia Marc che Valentino, alternandosi nel computo dei giri veloci della gara, non lasciano scappare il transalpino. Molto bene anche Petrucci, in sella alla Ducati Pramac, incollato al codone della M1 del campione di Tavullia.

Dopo una fase iniziale difficile sia Dovizioso che Vinales iniziano la loro rimonta salendo in quinta e sesta piazza. Il “Top Gun”, vedendo il suo compagno di squadra davanti, cerca di forzare i tempi, distante 3″, salendo in quarta posizione e superando anche il “Dovi” che lo precedeva. La rimonta di Maverick non passa inosservata ed il 46 alla staccata della prima curva, ai -16 dal termine, si libera di Marc mettendosi in caccia di Zarco. Nella tornata successiva la manovra si replica anche nei confronti dell’alfiere della Tech3 ma il centauro va largo e i due si toccano portando al decadimento del francese alle spalle anche di Petrucci. Rossi in testa e Vinales sbaglia stendendosi ai -13 dopo l’ultima variante e facendo un bel regalo ai rivali.

Ci prova Rossi ad andar via ma la Honda tiene botta come anche Petrucci mentre va in scena il momento “Dovi-Power”. Rimonta furiosa della Ducati del forlivese che girando sull’1’34” risale la china. Lo spettacolo raggiunge vette mai viste con l’arrivo della pioggia ed i primi quattro si compattano con Rossi che fa di tutto per tenersi la prima posizione ma ai -4 cede all’amico Petrucci mentre Dovizioso e Marquez perdono  terreno, scornandosi a vicenda.

E’ fuga a due, con una pioggerellina che rende tutto ancor più epico, mentre la coppia italo-spagnola deve fare i conti Crutchlow, risalito di gran carriera in queste condizioni al limite. A 3 giri dalla fine Valentino conquista la vetta mentre è un terzetto infuocato quello in lizza per il terzo gradino podio.

L’ultimo giro è l’apoteosi del “Dottore” che ottiene lo scettro della “Cattedrale del Motociclismo” davanti ad uno straordinario Petrucci ed a un Marquez che nell’ultimo settore si inventa un sorpasso pazzesco giungendo terzo davanti a Crutchlow e Dovizioso. 

ORDINE D’ARRIVO MOTOGP (TOP10)

POS # RIDER GAP
1
46
V. ROSSI
41:41.149
2
9
D. PETRUCCI
+0.063
3
93
M. MARQUEZ
+5.201
4
35
C. CRUTCHLOW
+5.243
5
4
A. DOVIZIOSO
+5.327
6
43
J. MILLER
+23.390
7
17
K. ABRAHAM
+36.982
8
76
L. BAZ
+37.058
9
29
A. IANNONE
+37.166
10
41
A. ESPARGARO
+1:01.929

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da Valerio Origo

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