MotoGP
Motomondiale, Giacomo Agostini: “Rifioritura grazie agli investimenti. Bisogna dimostrare di avere stoffa”
Una festa a forti tinte tricolori. Il weekend del Mugello, nel Motomondiale, ha regalato tre successi all’Italia, con l’Inno di Mameli che ha riempito i cuori dei tifosi sia per quanto riguarda la Moto3, che la Moto2 e la MotoGp. Giacomo Agostini, leggenda del motociclismo nostrano, ha commentato alla Gazzetta dello Sport quanto abbiamo visto nella giornata di domenica.
“Abbiamo passato troppo tempo aspettando una nuova leva di piloti e forse ora è finalmente arrivata. La Federazione Italiana ha avuto il merito di aver lanciato in 125 piloti come Gresini, Cadalora e poi Biaggi. Anche l’Aprilia ha fatto un lavoro grandissimo per il nostro vivaio. Poi è subentrata la Dorna e il motociclismo spagnolo, grazie a investimenti continui, ha fatto un balzo in avanti mentre noi siamo rimasti al palo. Per fortuna recentemente c’è stata un’inversione di tendenza“.
In questo senso, svolgono un lavoro importante il Team Italia e la VR46 Academy: “Sì ora c’è una rifioritura grazie a questi investimenti. Ai miei tempi l’accesso alle competizioni era regolato da un sistema diverso: si iniziava come cadetti, si diventata juniores e infine si passava alle competizioni nazionali e internazionali da senior. Oggi ci vogliono strutture più professionali, ma anche i team italiani devono fare la loro parte. I team devono investire sui nostri giovani, ma i giovani devono essere costanti nei loro risultati. Non basta una vittoria o un podio ogni tanto. Bisogna dimostrare di avere stoffa. Certo, oggi si approda giovanissimi al Mondiale e a 17 anni è difficile essere maturi“.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Lorenzo Di Cola