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Nuoto, Settecolli 2017: l’Italia gioisce con Federica Pellegrini e si coccola Nicolò Martinenghi. Adam Peaty superstar nella prima giornata di gare

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Federica Pellegrini e Nicolò Martinenghi. L’usato sicuro, con una carriera decennale alle spalle, e il nuovo che avanza, inesorabile, con tutta la freschezza di un talento cristallino pronto ad illuminare le vasche di tutto il mondo in quella che potrebbe diventare una sfida ad altissimi livelli con il britannico Adam Peaty. I 200 stile libero, al Trofeo Settecolli 2017, sono ancora un affare da Divina e da rimonte, mentre Martinenghi si è inchinato solo a Peaty in una prova da favola nei 100 rana in cui ha migliorato il primato nazionale di Scozzoli, stabilito nel 2011. Senza dimenticare la 18enne Simona Quadarella, che ha dominato i 1500 metri.

La prima finale del pomeriggio sono stati i 50 dorso donne. L’australiana Holly Barratt con il tempo di 27”57 ha conquistato la vittoria stabilendo il record del Settecolli. Al suo fianco, sul podio, la brasiliana Etiene Medeiros e la ceca Simona Baumrtova. Squalificata l’azzurra Silvia Scalia. Doppietta Ungherese, invece, nella prova al maschile grazie Richard Bohus e Gabor Balog, che hanno preceduto l’azzurro Matteo Milli, arrivato a 17centesimi dalla vittoria.

L’ottimo momento della nazionale magiara è proseguito anche nei 400 stile libero grazie a Boglarka Kapas, che con il tempo di 4’06”05 ha toccato per prima. Alle sue spalle con un distacco pesante la canadese Mary-Sophie Harvey e l’australiana Jessica Ashwood. Gabriele Detti si è dovuto accontentare della seconda posizione nei 400 sl: davanti a lui per 1”34 è arrivato il coreano Tae-Hwan Park che lo ha superato dopo i 200 metri per poi staccarlo, anche se leggermente, nella seconda parte di gara. Terza piazza all’australiano Mackenzie Horton, che però ha pagato oltre 3” di distacco.

Passiamo agli attesissimi 100 rana, in cui gli azzurri hanno conquistato due secondi posti. Martina Carrara, in campo femminile, si è inserita tra le due britanniche Siobhan-Marie O’Connor, prima in 1’07”35, e Sarah Vasey, terza. Quasi scontato, tra gli uomini, il successo del britannico Adam Peaty, che con 58”72 ha fatto segnare il record del Settecolli. Ottime notizie arrivano dal giovane azzurro Nicolò Maritnenghi, che ha stabilito il nuovo record italiano della distanza migliorando il tempo di Fabio Scozzoli di Shanghai 2011 scendendo a 59”31. Terzo il lituano Giedrius Titenis. Quinta e sesta posizione per Lorenzo Antonelli e lo stesso Scozzoli.

Forte tinte olandesi sul podio dei 50 farfalla donne: oro Ranomi Kromowidjojo, mentre la sua connazionale Maaike De Waard ha chiuso in terza piazza. Tra le due olandesi l’australiana Holly Barratt. Interessante il tempo di 25”59 con cui Kromowidjojo ha vinto. Record del meeting, nei 100 farfalla maschili, per il favoritissimo sudafricano Chad Le Clos, che ha fermato il cronometro sul tempo di 51”65. Ottima la prestazione di Piero Codia, secondo con un distacco di 28 centesimi, e Matteo Rivolta, terzo a 0.65.

Nei 200 stile l’acqua del Foro Italico ha riabbracciato la sua regina: rimonta e vittoria, in pieno stile Federica Pellegrini. La Divina dopo che nelle vasche centrali aveva accumulato un secondo di ritardo dalla svedese Michelle Coleman, ha inserito il turbo nel finale per andare a toccare per prima con il tempo di 1’56”16. La Coleman ha difeso la seconda posizione mentre l’olandese Femke Meemskerk si è classificata terza con una seconda parte di gara paragonabile a quella della Pellegrini. Sesta Alice Mizzau, sull’1’58”.

Nella gara più veloce, i 50 stile libero maschili, il brasiliano Bruno Frates ha fatto segnare il tempo di 21”86 per salire sul gradino più alto del podio davanti a al britannico Ben Proud, che è arrivato con 9 centesimi di ritardo, e all’australiano Cameron McEvoy, a 10 centesimi. Nella finale B vittoria in 22”10 per Luca Dotto, tempo che gli sarebbe valso il quinto posto nella finale A.

Simona Quadarella ha letteralmente dominato la finale dei 1500 stile libero, prendendo la testa della gara già dopo la prima vasca e mantenendola fino all’ultimo passaggio. Record del meeting, e personale, in 16’03”55 e vantaggio abissale sull’ungherese Boglarka Kapas, staccata di 13”. Il podio è stato completato dall’australiana Kiah Melverton, nella gara che ha concluso la prima giornata del Sette Colli 2017.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

 

Foto: Diego Gasperoni

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