Nuoto
Nuoto, Trials Usa 2017: Katie Ledecky fa già paura nei 200 stile libero, Andrea Mitchell D’Arrigo finalista nei 200 sl
Se ieri si era solo “scaldata” con il miglior tempo dell’anno degli 800 stile libero, Katie Ledecky ha battuto un colpo importante nella seconda giornata dei Trials Usa di nuoto ad Indianapolis, valevoli come qualificazione ai prossimi Mondiali di Budapest (23-30 luglio).
La fenomenale nuotatrice stelle e strisce, infatti, si è aggiudicata la finale dei 200 stile libero femminili abbattendo la barriera dell’1’55” e toccando la piastra in 1’54″84 (27″34, 56″32, 1″25″68). Un crono di grande valore tenendo conto del periodo e di quello che potrà fare nella rassegna iridata nella quale, certamente, Katie saprà andare ancor più forte. Una distribuzione dello sforzo notevole, con una seconda vasca da 28″98, certifica le immense qualità della pluricampionessa olimpica e mondiale che, anche in questo caso, rafforza la propria leadership nel ranking stagionale. Alle spalle della Ledecky, Leah Smith (1’56″68) e Melania Margalis (1’56″90). Da segnalare il quarto posto della vincitrice dei 100 sl Mallory Comerford (1’56″95) a comporre una 4×200 sl di altissimo profilo, come da tradizione. Quinta piazza, invece, per l’oro olimpico della gara regina Simone Manuel, fermatasi a 1’57″11.
Nella stessa specialità al maschile anche un po’ d’Italia. Andrea Mitchell D’Arrigo, infatti, è riuscito a qualificarsi tra i migliori otto con il crono di 1’47″52 (5° crono) peggiorandosi però in finale (1’47″79) e giungendo ottavo. Il successo è andato a Townley Haas che, grazie al suo 1’45″03, si è portato in seconda posizione nella classifica mondiale di specialità alle spalle dell’1’44″91 di Sun Yang. Un altro segnale dunque di grande vitalità della squadra statunitense. Haas ha preceduto Blake Pieroni (1’46″30) e Zane Groth (1’46″39) mentre Conor Dwyer si è piazzato in quarta posizione (1’47″25) ottenendo comunque il pass nella staffetta stelle e strisce.
Un day-2 di grandi prestazioni quello appena trascorso nella piscina dell’Indiana. I 200 rana maschili sono stati territorio di conquista di Kevin Cordes che in 2’07″41 è rientrato nella top3 mondiale. Cordes si è imposto davanti a Nicolas Fink (2’08″63) ed a Josh Prenot (2’08″72). Nella gara femminile Lilly King si è migliorata sensibilmente rispetto ai Trials olimpici dell’anno scorso stampando un grandioso 2’21″83 (2° tempo dell’anno alle spalle di Yulia Efimova) battendo una più che convincente Bethany Galat (2’22″24) e Miranda Tucker (2’25″82).
Nei 200 dorso maschili Ryan Murphy, oro olimpico a Rio 2016, ha scaldato i motori stampando un più che ottimo 1’54″30 (3° tempo dell’anno) a dimostrazione che il 21enne statunitense non si è affatto rilassato dopo i trionfi a Cinque Cerchi. Ancor meglio la 20enne Kathleen Baker che nelle 4 vasche del dorso ha illuminato la scena grazie ad uno splendido 2’06″38, prima prestazione mondiale del 2017.
A chiosa i 50 farfalla uomini sono stati griffati da Caeleb Dressel in 23″05 (record dei campionati) mentre al femminile è stata Kelsi Worrell a fare la voce grossa in 25″69.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da pagina facebook FINA