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Olimpiadi Tokyo 2020: l’Italia può sorridere! Tante speranze di medaglia dai nuovi sport! Scherma al completo, Detti e Paltrinieri…

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Il CIO ha annunciato l’introduzione di svariate nuove gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Una notizia che fa sorridere l’Italia: la sensazione è che possano accrescersi esponenzialmente le possibilità di medaglia…

Finalmente è venuta meno l’assurda alternanza delle prove a squadre nella scherma. Una soluzione che sovente ha penalizzato proprio il Bel Paese, che a Rio 2016, ad esempio, non ha potuto beneficiare dei formidabili team di fioretto femminile e sciabola maschile. Dal 2020 cambia tutto ed il programma sarà completo, con ben 12 titoli da assegnare.

Ottime notizie giungono anche dal nuoto. Gli 800 sl maschili potrebbero diventare terreno di conquista di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, con quest’ultimo adattissimo a questa distanza intermedia. Resta da capire quali diventeranno ora le ambizioni di Paltrinieri: si concentrerà solo su una possibile accoppiata d’oro 800-1500 sl, oppure tenterà addirittura un leggendario tris con la 10 km in acque libere? Introdotti anche i 1500 sl femminili, dove, sulla carta, nessuno dovrebbe impensierire la fuoriclasse americana Katie Ledecky. Attenzione, però, all’emergente Simona Quadarella, 18enne che ha già sfoderato grandi doti da mezzofondista e possibile candidata ad una medaglia nel 2020. E’ troppo presto per sbilanciarsi in proiezioni sulla staffetta 4×100 mista mista, tuttavia, in questa gara, è fondamentale poter contare su un grande ranista di spessore mondiale per ambire al podio. E l’Italia ce l’ha, come hanno dimostrato i riscontri cronometrici recenti di Nicolò Martinenghi, classe 1999.

Ci si può ritenere soddisfatti anche per l’introduzione della gara mista a coppie nel tiro con l’arco. L’Italia può fare affidamento su grandi individualità sia in campo maschile (Nespoli, Pasqualucci, Galiazzo, Mandia, etc.) sia femminile (Sartori, Landi, Boari, Mandia, Andreoli): sarà il responso delle frecce a determinare la coppia ideale. In questa specialità l’Italia vinse l’oro ai Giochi Europei di Baku 2015 con Mauro Nespoli e Natalia Valeeva (che ha abbandonato l’attività agonistica).

Succulente anche le novità dal ciclismo su pista. Viene reintrodotta una specialità di grande tradizione come la madison (conosciuta anche come ‘americana’), anche nella versione femminile. Ipotizziamo due coppie: Elia Viviani (che ha manifestato più volte l’intenzione di tornare nei velodromi con vista Tokyo 2020)-Simone Consonni ed Elisa Balsamo-Rachele Barbieri (già campionessa del mondo nello scratch): si può sognare davvero in grande…

Non dimentichiamo neppure l’aggiunta di due categorie di peso nella boxe femminile (-57 kg e -69 kg). In una di queste (la -57 kg), l’Italia si fregia della campionessa del mondo in carica, Alessia Mesiano

Se aggiungiamo che è nota da tempo l’introduzione di sport come karate, skateboard ed arrampicata sportiva, dove gli azzurri potranno recitare un ruolo da assoluti protagonisti, si comprende come per l’Italia si profili una ghiotta occasione per provare a conseguire un bottino importante di medaglie, cercando di superare il già brillante bottino di Rio 2016 e, perché no, avvicinare la fatidica quota record di 36.

Per quanto riguarda la staffetta 4×400 mista di atletica, il basket 3×3, la bmx freestyle, la prova a squadre di judo, il doppio misto di tennistavolo e la staffetta mista di triathlon, invece, si tratta di aggiunte che difficilmente vedranno l’Italia in lizza per posizioni di prestigio.

federico.militello@oasport.it

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Foto: Diego Gasperoni

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