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Pallamano, Qualificazioni Mondiali femminili 2017: il cuore non basta, Italia sconfitta con onore 33-23 dalla Serbia nel play-off d’andata

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Va alla Serbia l’andata dei play-off di qualificazione ai Mondiali di pallamano femminile 2017, grazie al successo delle vice-campionesse iridate 2013 sull’Italia per 33-23 nella magica cornice della Kioene Arena di Padova, dove le azzurre si sono tuttavia ben espresse, nonostante le numerose assenze.

Avvio di gara in netto favore delle ospiti, che trovano facilmente la via del gol dalla distanza con Sanja Damnjanovic e Marija Obradovic, toccando il 4-0 dopo meno di cinque minuti. L’Italia va a segno con Laura Rotondo, ma le ospiti dimostrano di avere una marcia in più, allungando sull’8-1 in contropiede. Le azzurre a questo punto si giocano la carta del portiere volante, trovando più spazio tra le maglie avversarie, e accorciando al quarto d’ora sul 6-9, grazie al rigore di Cristina Gheorghe, riuscendo anche a reggere il distacco fino al 10-13. Nel finale la Serbia ritrova però la vena realizzativa delle prime fasi, chiudendo i 30′ iniziali sull’11-16.

Nella ripresa si assiste ad un continuo botta e risposta tra le due formazioni, con Bianca Del Balzo e Laura Rotondo a guidare la flotta di Michael Niederwieser, tenendosi sul-5. La svolta arriva dunque al 12′, quando la rete di Zelijka Nikolic dà il via all’allungo serbo, con il tabellone che si ritrova a segnare il +10 (30-20) al 50′. Nel finale succede ben poco, con il punteggio arrotondato fino al conclusivo 33-23.

Una sconfitta molto onorevole per le azzurre, aggressive in difesa e molto veloci in fase offensiva, pur prive delle stelle Anika Niederwieser e Rafika Ettaqi, con quest’ultima che proverà a recuperare in vista della sfida di ritorno, in programma mercoledì a Nis.

Foto: FIGH

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gianni.lombardi@oasport.it

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