Rally
Rally Italia Sardegna 2017: l’Isola dei Quattro Mori pronta ad ospitare un altro round della sfida iridata Ogier-Neuville
È partito il countdown del Rally Italia Sardegna 2017, tappa nostrana del “FIA World Rally Championship”, che dal 7 all’11 giugno vedrà protagoniste le strade dell’Isola dei Quattro Mori. Per il quarto anno consecutivo sarà la città di Alghero ad ospitare, come base della manifestazione, i 53 equipaggi ai nastri di partenza.
Al via della gara ci saranno tutti i principali equipaggi partecipanti al Campionato del Mondo, ad iniziare dai tre piloti ufficiali della MSport sulle Ford Fiesta Plus, vale a dire il leader del WRC e quattro volte “coronato” Sébastien Ogier, con Ott Tanak ed Elfyn Evans. Ci saranno poi anche i tre drivers ufficiali della Hyundai sulle i20 Wrc Plus, cioé Thierry Neuville, Dani Sordo e Hayden Paddon.
Saranno inoltre al via anche le tre Toyota Yaris Wrc ufficiali dei finlandesi Jari-Matti Latvala, Juho Hanninen e Esapekka Lappi, mentre su una Ford Fiesta Wrc Plus del Team Jipo Car One Bet ci sarà il norvegese Mads Ostberg. Da segnalare anche le presenze del ceco Martin Prokop e del saudita Yazzed Al Rajhi (entrambi su Ford Fiesta Wrc 2016) nonché del francese Jean-Michel Raoux (Citroen Ds3 Wrc).
Ventidue le nazioni rappresentante alla manifestazione: Italia, Francia, Finlandia, Gran Bretagna, Irlanda, Norvegia, Austria, Estonia, Belgio, Spagna, Polonia, Nuova Zelanda, Svezia, Arabia Saudita, Olanda, Messico, Bolivia, Argentina, Germania, Giappone, Australia, Repubblica Ceca. Nutrita la rappresentanza di piloti italiani (ben 18, dei quali 8 sardi!), seguiti dai francesi con 7 iscritti e dai norvegesi con 3 e poi via via da tutti gli altri. Ciò a conferma dell’internazionalità dell’evento ed a testimonianza di quanto questa manifestazione sia ormai un vero e proprio palcoscenico atto a promuovere l’immagine della Sardegna in tutto il mondo.
E mentre le varie squadre hanno iniziato ad occupare il lungomare e testare i tracciati tra Sassarese e Gallura, la lotta iridata è entrata definitivamente nel vivo… Roi Sébastien Ogier (Ford) ha rotto in Portogallo il digiuno di successi nel Mondiale e, dopo quattro prove, è tornato a vincere d’autorità nel WRC 2017 facendo suo la sesta gara di quest’anno.
In terra lusitana, il Campionissimo francese ha battuto i due ufficiali Hyundai, Thierry Neuville e Dani Sordo, allungando così in vetta alla classifica generale; brutto weekend per Jari-Matti Latvala (Toyota), che con il nono posto finale ha perso la seconda piazza del Mondiale in favore del suddetto belga della Hyundai. Bene Ott Tanak con l’altra Ford, quarto davanti alla Citroen di Craig Breen.
Il Rally Italia Sardegna, settima tappa del Campionato, cambierà ancora una volta il suo look in occasione dell’edizione 2017, coinvolgendo il nord dell’isola ed interessando le province di Sassari ed Olbia-Tempio. L’appuntamento tricolore del Mondiale Rally sarà anche stavolta ricco di novità ed il percorso della corsa organizzata da ACI Sport con la partnership della Regione Sardegna sarà composta da 19 Prove Speciali e 321 km cronometrati.
La gara ha confermato in questa sua 14^ edizione la location della manifestazione, che sarà ospitata ad Alghero per il quarto anno consecutivo, mentre la novità assoluta sarà la sosta ad Olbia nella serata di giovedì 8 giugno, con le vetture che alle ore 20.30 arriveranno al molo Brin dove verrà allestito il parco chiuso. Sono state invece confermate – visto il successo ottenuto – tutte le novità introdotte lo scorso anno: lo shakedown al giovedì mattina (3,69 km a Olmedo), la Super Speciale d’apertura di 2 km del giovedì sera all’Ittiri Arena Show e le speciali di Tula e Sassari-Argentiera.
Come già accennato, dopo la Super Speciale d’apertura tutti i concorrenti si trasferiranno ad Olbia, dove in serata alle ore 20.30 arriveranno al parco chiuso situato al molo Brin. La mattina di venerdì 9 giugno, alle 6.30 e proprio da Olbia, continuerà la prima tappa che sarà composta da 8 Prove Speciali (quattro ripetute due volte) tutte ricavate nelle zone del Monte Acuto, del Logudoro e dell’Anglona per un totale di 131,82 km cronometrati.
Dopo le prime due Prove Speciali di Terranova (21 km) e Monte Olia (15 km), i piloti percorreranno i crono di di Tula (km 15) e Tergu-Osilo (km 14,91) prima di far ritorno al parco assistenza di Alghero a metà giornata. Poi nel pomeriggio percorreranno di nuovo gli stessi crono del mattino, terminando la tappa in serata ad Alghero alle ore 19.43. Sabato 10 giugno, la seconda tappa, la più lunga e dura della gara con i suoi 145,20 km cronometrati; essa sarà composta da sei Speciali ricavate interamente nella regione del Monte Acuto.
Si inizierà con il passaggio sul crono di Coiluna-Loelle (14,60 km), seguito da quello di Monti di Alà (km 28,90) e dalla classicissima Speciale di Monte Lerno che con i suoi 29,10 km cronometrati sarà anche stavolta la più lunga della manifestazione. I piloti, dopo il ritorno al parco assistenza di Alghero, disputeranno poi nel pomeriggio un secondo passaggio sulle stesse Speciali e la tappa si concluderà ad Alghero alle ore 19.14.
Infine, domenica 11 giugno è in programma la tappa finale di 42,04 km cronometrati composta da quattro Speciali, vale a dire due passaggi sulla Speciale di Cala Flumini (km 14,06) e due in quella di Sassari-Argentiera (km 6,96), che sarà anche quest’anno la Power Stage finale.
Il Rally di Sardegna verrà trasmesso sulle TV accreditate (FOX Sports e Sportitalia) con dirette in esclusiva delle Prove Speciali di Coiluna-Loelle (sabato 10 alle 15.08) e dei due “passaggi” della Sassari-Argentiera (domenica 11 alle 9.08 e alle 12.18).
giuseppe.urbano@oasport.it
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