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Rugby, presentazione Test Match sabato 17 giugno: rivincita tra Sudafrica e Francia. Il programma e tutti gli orari

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Non solo Isole Fiji – Italia: domani scenderà in campo l’élite mondiale della palla ovale. Andiamo a scoprire tutti i Test Match in programma, con l’indicazione dell‘ora italiana della sfida.

Alle 7.00, all’Allianz Stadium di Sydney, si sfideranno Australia e Scozia. Gli azzurri potranno seguire con un occhio di riguardo questo Test Match: i Wallabies saranno l’ultimo avversario del tour dell’Italia sabato 24. La Scozia, nel miglior momento di forma degli ultimi anni, vorranno dare continuità e provare a sorprendere la compagine oceanica, che sabato scorso ha asfaltato le Isole Fiji. Negli ultimi tre scontri diretti, altrettante affermazioni del XV australiano.

Formazioni
Australia: 15 Israel Folau, 14 Dane Haylett-Petty, 13 Tevita Kuridrani, 12 Karmichael Hunt, 11 Eto Nabuli, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 Scott Higginbotham, 7 Michael Hooper, 6 Ned Hanigan, 5 Adam Coleman, 4 Sam Carter, 3 Allan Alaalatoa, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Tom Robertson. A disposizione: 16 Stephen Moore, 17 Scott Sio, 18 Sekope Kepu, 19 Rory Arnold, 20 Richard Hardwick, 21 Joe Powell, 22 Quade Cooper, 23 Reece Hodge.
Scozia: 15 Greig Tonks, 14 Lee Jones, 13 Alex Dunbar, 12 Duncan Taylor, 11 Rory Hughes, 10 Finn Russell, 9 Ali Price, 8 Ryan Wilson, 7 Hamish Watson, 6 John Barclay (C), 5 Jonny Gray, 4 Ben Toolis, 3 Zander Fagerson, 2 Fraser Brown, 1 Gordon Reid. A disposizione: 16 Ross Ford, 17 Allan Dell, 18 Willem Nel, 19 Tim Swinson, 20 Josh Strauss, 21 Henry Pyrgos, 22 Ruaridh Jackson, 23 Matt Scott.

Alla stessa ora, allo Shizuoka Stadium ECOPA di Shizuoka, si sfideranno Giappone ed Irlanda. I nipponici, al numero 11 del ranking mondiale, sono già qualificati per la Coppa del Mondo 2019 ed affronteranno questa doppia sfida ai Verdi (secondo atto sabato 24 a Tokyo) pensando solamente a migliorare la loro posizione in classifica: attenzione però, perchè una doppia sconfitta potrebbe costare cara alla nazionale del Sol Levante. La formazione europea invece si presenta rimaneggiata al doppio appuntamento, senza i giocatori impegnati con i Lions. Entrambe le nazionali vengono da una vittoria nell’ultimo Test Match: i nipponici contro la Romania e gli irlandesi in casa degli USA.

Formazioni
Giappone: 15 Ryuji Noguchi, 14 Kotaro Matsushima, 13 William Tupou, 12 Timothy Lafaele, 11 Kenki Fukuoka, 10 Yuu Tamura, 9 Fumiaki Tanaka, 8 Amanaki Lelei Mafi, 7 Yoshitaka Tokunaga, 6 Michael Leitch, 5 Uwe Helu, 4 Kotaro Yatabe, 3 Heiichiro Ito, 2 Shota Horie (C), 1 Keita Inagaki. A disposizione: 16 Yusuke Niwai, 17 Shintaro Ishihara, 18 Takuma Asahara, 19 Hendrik Tui, 20 Shuhei Matsuhashi, 21 Yutaka Nagare, 22 Derek Carpenter, 23 Rikiya Matsuda.
Irlanda: 15 Simon Zebo, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Rory Scannell, 11 Keith Earls, 10 Paddy Jackson, 9 Luke McGrath, 8 Jack Conan, 7 Dan Leavy, 6 Rhys Ruddock (c), 5 Devin Toner, 4 Quinn Roux, 3 John Ryan, 2 Niall Scannell, 1 Cian Healy. A disposizione: 16 James Tracy 17 Dave Kilcoyne, 18 Finlay Bealham, 19 Kieran Treadwell, 20 Jack O Donoghue, 21 Kieran Marmion, 22 Rory O Loughlin, 23 Tiernan O Halloran.

Alle 17.00, al Growthpoint Kings Park di Durban andrà in scena l’interessantissima sfida tra Sudafrica e Francia. Sarà questo il secondo di tre Test Match tra queste due nazionali che si incroceranno ancora sabato 24 a Johannesburg. Gli Springboks, hanno iniziato a massimizzare i tre stage di preparazione che hanno affrontato, asfaltando gli europei nella prima sfida per 37-14. I Blues invece vorranno evitare di concludere il tour con un triplo ko: nei 3 precedenti il Sudafrica ha sempre vinto.

Formazioni
Sudafrica: 15 A. Coetzee, 14 Rhule, 13 Mapoe, 12 Serfontein, 11 Skosan, 10 Jantjies, 9 Cronje, 8 Mohoje, 7 Whiteley (c), 6 Kolisi, 5 F. Mostert, 4 Etzebeth, 3 Malherbe, 2 Marx, 1 Mtawarira. A disposizione: 16 Mbonambi, 17 Kitshoff, 18 Oosthuizen, 19 du Toit, 20 du Preez, 21 Hougaard, 22 F. Steyn, 23 Leyds.
Francia: 15 Spedding, 14Huget, 13 Penaud, 12Fickou, 11 Vakatawa, 10 Trinh-Duc, 9 Serin, 8 Picamoles, 7 Gourdon, 6 Y. Camara, 5 R. Taofifenua, 4 Maestri, 3 Slimani, 2 Guirado (c), 1 Poirot. A disposizione: 16 Maynadier, 17 Ben Arous, 18 Atonio, 19 Le Devedec, 20 Le Roux, 21 A. Dupont, 22Doussain, 23 Ducuing.

Alle 21.15 all’Estadio Brigadier General Estanislao López di Santa Fe si giocherà l’ultimo dei due Test Match che vedrà opposte Argentina ed Inghilterra. Daniel Hourcade, ct dei Pumas, vuole riscattare la beffarda sconfitta di misura patita all’ultimo minuto sabato scorso e migliorare il nono posto nel ranking mondiale. L’Inghilterra del ct Eddie Jones, come l’Irlanda in Giappone, si presenta priva di molti elementi impegnati con i Lions, ma punta comunque a bissare l’ottima prestazione della settimana scorsa, culminata con la meta vincente messa a segno da Denny Solomona, che non è inserito nel XV titolare. Esordio assoluto per Sam Underhill.

Formazioni
Argentina: 15 Joaquín Tuculet, 14 Ramiro Moyano, 13 Matías Orlando, 12 Jerónimo de la Fuente, 11 Emiliano Boffelli, 10 Nicolás Sánchez, 9 Martín Landajo, 8 Juan Manuel Leguizamón, 7 Javier Ortega Desio, 6 Pablo Matera, 5 Tomás Lavanini, 4 Matías Alemanno, 3 Enrique Pieretto, 2 Agustín Creevy, 1 Lucas Noguera. A disposizione: 16 Julián Montoya, 17 Nahuel Tetaz Chaparro, 18 Ramiro Herrera, 19 Guido Petti, 20 Tomas Lezana, 21 Gonzalo Bertanou, 22 Juan Martín Hernández, 23 Matías Moroni.
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Marland Yarde, 13 Henry Slade, 12 Piers Francis, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Danny Care, 8 Nathan Hughes, 7 Sam Underhill, 6 Chris Robshaw, 5 Joe Launchbury, 4 Charlie Ewels, 3 Harry Williams, 2 Dylan Hartley (c), 1 Ellis Genge. A disposizione:16 Jack Singleton, 17 Matt Mullan, 18 Will Collier, 19 Nick Isiekwe, 20 Mark Wilson, 21 Jack Maunder, 22 Alex Lozowski, 23 Denny Solomona.

Alle 23.00 all’Ellerslie Rugby Park di Edmonton si sfideranno Canada e Romania. I nordamericani devono vendicare la sconfitta interna subita dalla Georgia, gara dalla quale cambiano ben 12 uomini in campo, che non ha concesso loro neppure un punto, prima di tentare la qualificazione alla Coppa del Mondo 2019 con la doppia sfida agli Usa, mentre i rumeni, al numero 16 della classifica, un gradino dietro l’Italia, che pure devono ancora staccare il pass iridato, vengono da una sconfitta contro il Giappone, dalla quale hanno sostituito 4 uomini nel XV di partenza. Nelle ultime tre sfide ha prevalso sempre la Romania, seppur di misura in tutti i confronti.

Formazioni
Canada: 15 Ciaran Hearn, 14 DTH van Der Merwe (co-capitano), 13 Conor Trainor, 12 Nick Blevins, 11 Sean Duke, 10 Connor Braid, 9 Gordon McRorie, 8 Aaron Carpenter, 7 Matt Heaton, 6 Tyler Ardron, 5 Evan Olmstead, 4 Brett Beukeboom (co -capitano), 3 Matt Tierney, 2 Ray Barkwill, 1 Anthony Luca. A disposizione: 16 Benoit Piffero, 17 Djustice Sears-Duru, 18 Ryan Ackerman, 19 Conor Keys, 20 Kyle Baillie, 21 Phil Mack, 22 Shane O’Leary, 23 Andrew Coe.
Romania: 15 Luke Samoa, 14 Fonovai Tangimana, 13 Paula Kinikinilau, 12 Sione Fakaosilea, 11 Ionut Dumitru, 10 Florin Vlaicu, 9 Florin Surugiu, 8 Mihai Macovei (C), 7 Viorel Lucaci, 6 Vlad Nistor, 5 Valentin Poparlan, 4 Johannes Van Heerden, 3 Andrei Ursache, 2 Otar Turashvili, 1 Ionel Badiu. A disposizione: 16 Constantin Pristavita, 17 Andrei Radoi, 18 Alexandru Tarus, 19 Marius Antonescu, 20 Andrei Gorcioaia, 21 Tudorel Bratu, 22 Vladut Popa, 23 Marius Simionescu.

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Foto: Profilo Twitter South African Rugby

roberto.santangelo@oasport.it

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