Seguici su

Rugby

Rugby, Test Match giugno 2017: l’Italia di O’Shea affronta una Scozia rinnovata

Pubblicato

il

Finalmente si torna in campo. La nazionale italiana di rugby torna a giocare un match ufficiale a circa tre mesi di distanza dalle grandi delusioni del 6 Nazioni, concluso con cinque sconfitte su cinque e, ovviamente, il Cucchiaio di Legno. La squadra guidata da Conor O’Shea inizia domani, a Singapore (ore 14 italiane, diretta TV su Dmax), la sua serie di Test Match di giugno contro la Scozia. 

Diversi gli assenti in casa azzurra: a partire da capitan Parisse, lasciato a riposo, passando per Ghiraldini, Cittadini, Favaro, Zanni e Morisi. L’obiettivo comunque, come espresso più volte da O’Shea, è “costruire il nostro futuro“. Non si vuole però accontentare di una sconfitta dignitosa il ct azzurro: “Vogliamo rendere orgogliosa la comunità italiana che ci ha accolto qui a Singapore e tutto il movimento, chi guarderà da casa: c’è sicuramente una differenza tra noi e la Scozia, ma non è così marcato e, nel nostro processo di crescita, imparare a gestire più efficacemente il nostro approccio mentale è rilevante”.

Due gli esordienti dal primo minuto in campo domani: si tratta di Dean Budd, seconda linea, e Luca Bigi, tallonatore, entrambi della Benetton Treviso. Squadra comunque davvero molto giovane e con pochissimi caps all’attivo. A guidarla Edoardo Gori, scelto come capitano in assenza degli altri veterani. Con lui in mediana Tommaso Allan, mentre sarà pronto a subentrare Carlo Canna, praticamente sempre titolare tra febbraio e marzo.

Davvero difficile affrontare questa Scozia, reduce da un 6 Nazioni meraviglioso, concluso con tre vittorie ed il risultato migliore di sempre nella sua storia. Da segnalare però che, nonostante ciò, è arrivato il cambio in panchina per gli scozzesi, con l’arrivo di Greg Townsend al posto di Vern Cotter.

gianluca.bruno@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Twitter FIR

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità