Seguici su

Rugby

Rugby, Test Match giugno 2017: un’Italia indisciplinata viene sconfitta nettamente dalla Scozia

Pubblicato

il

In pochi hanno parlato di possibile vittoria, i favori del pronostico alla vigilia erano tutti spostati sulla Scozia ed infatti sono stati rispettati. Nel primo Test Match di giugno, a Singapore, la nazionale di rugby viene sconfitta per 34-13 dalla quinta forza del ranking mondiale. Andando a vedere nel complesso, lo scarto non è anche così ampio, ma il match si poteva giocare assolutamente meglio. Ora restano due appuntamenti per la squadra di O’Shea per migliorare e magari cercare una vittoria che placherebbe questa crisi iniziata con il 6 Nazioni.

Gli azzurri, ieri in campo con un XV rinnovato e dalla media di caps davvero bassa, sono partiti non a tutta e hanno pagato la forte indisciplina in campo, come sottolineato dal ct nel post gara: “La nostra indisciplina è stata la chiave del match, non è possibile essere competitivi a livello internazionale concedendo quindici calci piazzati e due cartellini gialli alla quinta miglior squadra al mondo”. Il crollo totale è arrivato però sul finale di primo tempo, dopo 35′ giocati comunque bene dall’Italia che con il piede di Allan era rimasta in gara sul 3-3: “Sono orgoglioso dei ragazzi perché non hanno mai rinunciato a lottare, ma l’impatto avuto dai primi quattro calci contro nelle prime battute di gioco è stato importante, ci siamo messi sotto pressione da soli ed ha dato energia agli scozzesi: lo si è visto nelle fasi finali del primo tempo, con due mete in pochi istanti che hanno cambiato l’inerzia del match. Se fossimo andati a riposo sul 3-3, l’energia nel nostro spogliatoio all’intervallo sarebbe stata diversa”.

Da sottolineare però, in un match giocato per la maggior parte in zona difensiva, con la Scozia che ha tenuto spesso l’ovale in mano schiacciando gli azzurri nei propri 22, ci sono alcuni lati positivi, soprattutto a livello individuale. Il migliore in campo in casa Italia è stato Maxime Mbandà, davvero utile in entrambe le zone del campo, che ha lanciato Michele Campagnaro verso la prima meta tricolore. Proprio il campione d’Inghilterra è l’altro uomo in più di questa squadra: apparso davvero molto attivo e concentrato, con un ottimo stato di forma.

Prossimo appuntamento sabato con le Fiji: “Sappiamo che è un tour difficile, sono contento di aver visto tre nuovi giocatori oggi sul campo ed ora pensiamo alle Fiji, consci che sarà un’altra gara difficile e che non potremo metterci nuovamente sotto pressione da soli: la disciplina, oggi (ieri, ndr), ha deciso l’incontro”.

gianluca.bruno@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Twitter FIR

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità