Scherma, Europei 2017: la sciabola azzurra cerca conferme dopo una stagione con molti podi

Dopo la spada è il momento di analizzare le ambizioni della sciabola azzurra in vista degli Europei 2017. Un’Italia che si presenta soprattutto al maschile con molte carte da medaglia, ma anche al femminile non mancano le possibili protagonista. Non bisogna inoltre dimenticare che anche nelle due prove a squadre l’Italia punta sicuramente al podio.

Partiamo dagli uomini e da un ultimo weekend di Coppa del Mondo che ha visto la prima vittoria in carriera di Luca Curatoli. Il campano è stato autore di una stagione sicuramente di ottimo livello e si presenta alla rassegna continentale con l’obiettivo della definitiva consacrazione e con il desiderio di conquistare una medaglia importante. Una stagione che ha visto il ritorno al successo anche di Luigi Samele e poi anche una serie di podi con Enrico Berrè e lo stesso Curatoli. Inoltre non va dimenticato “un certo” Aldo Montano, che in questi grandi appuntamenti sa sempre tirare fuori quel qualcosa in più.

Si punta all’oro nella prova a squadre. Una stagione formidabile quella dell’Italia, sempre sul podio ad ogni gara e con le vittorie a Madrid e a Gyor. Il quartetto sarà composto da Aldo Montano, Enrico Berrè, Luca Curatoli, Luigi Samele e la riserva sarà Diego Occhiuzzi.

In campo femminile l’ultimo weekend di Mosca ha coinciso probabilmente con la peggior prestazione delle azzurre. Una stagione che ha visto comunque tanti podi italiani: i tre consecutivi di Martina Criscio e poi quelli anche di Rossella Gregorio ed Irene Vecchi.

Grande attesa anche per la squadra che ha conquistato la vittoria ad Orleans e poi a Tbilisi. Sicuramente dopo il quarto posto di Rio c’è stata una grandissima confera da parte del quartetto italiano.

Foto Augusto Bizzi per Federscherma

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