Serie B, Finale Play Off: Benevento-Carpi-1-0. Sanniti promossi per la prima volta in Serie A!

Benevento in festa: è la compagine campana la terza squadra ad essere promossa in Serie A, dopo Spal ed Hellas Verona. Il Carpi, dopo il pareggio a reti inviolate del Cabassi, è uscito sconfitto dalla gara del Vigorito, non riuscendo a ripetere le vittorie esterne contro Cittadella e Frosinone. Il Benevento, dopo aver eliminato Spezia e Perugia, controlla agevolmente gli emiliani, vincendo per 1-0 grazie al gol di Puscas.

Il Benevento, nonostante fosse avvantaggiato al risultato dell’andata inizia a spron battuto, sfiorando il gol già al terzo minuto di gioco con Puscas. Il Carpi, svegliato dall’azione del numero 24 avversario si butta in avanti e si rende pericoloso con Mbakogu, che però si fa ipnotizzare da Cragno. Il Carpi continua nella sua azione offensiva alla ricerca dell’unico risultato che gli consentirebbe di tornare in Serie A dopo un solo anno di Cadetteria, ovvero la vittoria. Il carpigiano Di Gaudio è una spina nel fianco dei sanniti: l’esterno alto di Castori offre, con grandi giocate, palloni succulenti a Lollo e Mbakogu, che però non riescono a creare grattacapi al portiere avversario. Lo stesso Mbakogu al 18′ va vicino al gol, mancando di pochissimo lo specchio con uno stupendo destro a giro. Nel momento migliore degli emiliani Struna si infortuna e Castori deve spendere un cambio per mandare in campo Sabbione. Superata la metà della prima frazione di gioco, la partita cambia volto: il Benevento sale in cattedra ed inizia a rendersi pericoloso dalle parti di Belec: al 24′ il portiere si salva in due tempi su Lucioni e poi compie un miracolo su Puscas 3 minuti dopo. Il Carpi capitola al minuto 33, quando Puscas, imbeccato in maniera ottima da Venuti, batte sul tempo Romagnoli e buca Belec: Benevento tocca il cielo con un dito ed inizia ad assaporare la massima serie. La reazione del Carpi praticamente non c’è, se non per qualche sprazzo del solito Di Gaudio, ma Mbakogu, forse troppo solo in avanti, non riesce ad avere la meglio sulla difesa dei campani. Il Benevento amministra il vantaggio e va al riposo sull’1-0.

Nella ripresa il Carpi, spalle al muro, parte all’arrembaggio e si rende pericoloso, esponendosi però al contropiede del Benevento, che al 49′ sfiora il colpo del ko: il gran tiro di Viola però si infrange sul palo. Il pericolo scuote gli emiliani, che hanno bisogno di due reti per ottenere la promozione. Castori si gioca la carta Lasagna, che entra al posto di Poli per dar manforte a Mbakogu in avanti, ma è sempre Di Gaudio il più pericoloso tra gli emiliani. Puscas, frenato dai crampi, viene sostituito da Cissé; il Carpi risponde con Fedato al posto di Lollo. Poche le azioni degne di nota in questa fase, i campani abbassano il ritmo e cercano di gestire il vantaggio acquisito. Del Pinto sostituisce Lopez e si mette subito in mostra assieme all’altro neoentrato Cissé: le loro folate sono ossigeno puro per il Benevento, visibilmente stanco dopo una prima parte di gara davvero veemente. Il Carpi non riesce però a rendersi pericoloso, anzi spesso sono proprio i campani ad impensierire gli uomini di Castori. Baroni nel recupero concede gloria anche a Padella. Il Vigorito non attende altro che il fischio finale, che arriva, liberatorio, dopo 5 minuti di recupero. Il Benevento ottiene una clamorosa promozione in Serie A alla sua prima partecipazione al campionato cadetto. I sanniti sono la seconda matricola, dopo la Spal, ad aver compiuto il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A nelle ultime due stagioni.

Tabellino

Benevento – Carpi – 1 – 0 (p.t. 1-0)

Benevento (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi (dal 92′ Padella); Chibsah, Viola; Eramo, Puscas (dal 72′ Cissé), Lopez (dal 79′ Del Pinto); Ceravolo. All.: Baroni

Carpi (4-4-1-1): Belec; Struna (dal 20′ Sabbione), Poli (dal 52′ Lasagna), Romagnoli, Letizia; Jelenic, Bianco, Mbaye, Di Gaudio; Lollo (dal 74′ Fedato); Mbakogu. All.: Castori

Marcatori: 33′ Puscas.

Note: Ammoniti Eramo (B), Bianco (C) e Lollo (C). All’andata finì 0-0. Benevento promosso in Serie A.

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Foto: Gianfranco Carozza