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Tennis, ATP Queen’s 2017: Andy Murray esce subito di scena sull’erba londinese. Jordan Thompson si impone in due set

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Continua il periodo poco brillante di Andy Murray. Il n.1 del mondo neanche sulla sua amata erba riesce ad uscire da un’annata in cui i bocconi amari mandati giù sono stati diversi. Nell’amato torneo del Queen’s, vinto cinque volte dal campione britannico, due delle quali nel 2015 e 2016, è arrivata una sconfitta dal n.90 del mondo, l’australiano Jordan Thompson con il punteggio di 7-6 6-2 in 1 ora e 44 minuti di partita. Una prestazione sottotono per Murray che, dopo aver perso la prima frazione al tie-break, è crollato mentalmente lasciando campo libero al suo rivale. Non buoni segnali, dunque, per il detentore del titolo di Wimbledon di 12 mesi fa.

Nel primo set si comprende subito che non è il solito Andy. Le tre palle break annullate nel secondo game sono solo un presagio di ciò che vedremo. Dopo, infatti, una fase nella quale il servizio la fa da padrone ed entrambi i contendenti riescono a trovare continuità con questo fondamentale, si arriva all’inevitabile tie-break. In questo caso, a sorpresa, è Thompson a dimostrarsi più lucido. Indietro di un mini-break (3-1) il 23enne di Sydney sciorina il suo miglior tennis non dando scampo al rivale, ribaltando lo score ed imponendosi 7-4.

Nel secondo set si intravede una pallida reazione nel n.1 del ranking ma i tre break point non capitalizzati sono l’unico segnale di vitalità di un incontro da dimenticare. Infatti nel quinto e settimo game arrivano due break letali per le ambizioni dello scozzese che cede di schianto 6-2 dovendo uscire dal campo con il capo chino e tanta amarezza.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Atp World Tour

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