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Tennis, Roland Garros 2017: RAFAEL NADAL ENTRA NELLA STORIA! Decimo titolo a Parigi! Stan Wawrinka annichilito in tre set
10 e Lode! Questo è il voto che merita Rafael Nadal. Il numero non è casuale e dopo settimane in cui sicuramente questa cifra girava nella testa dello spagnolo ora possiamo dirlo: Nadal ha vinto il suo decimo Roland Garros. Non ce n’era certo bisogno, ma il maiorchino ha voluto chiarire una volta per tutte perché è il tennista più forte mai visto sulla terra battuta. Una vera e propria esibizione oggi in finale, vinta per tre set a zero contro Stan Wawrinka, che poco ha potuto. Il risultato finale è 6-2 6-3 6-1 per Rafa, in poco più di due ore di gioco, che con questa vittoria torna al numero 2 del ranking mondiale. Un torneo pazzesco quello giocato dallo spagnolo: nessun set perso e soli 35 game concessi. Mai aveva fatto così bene nelle precedenti nove vittorie. È il titolo Slam numero 15: staccato Pete Sampras (14) al secondo posto dietro Roger Federer (18). Soprattutto, dopo tre anni, Rafa torna a vincere in quella che ormai è diventata casa sua.
Entrambi i finalisti appaiono abbastanza tesi in avvio, sbagliando molti colpi soprattutto in lunghezza. L’obiettivo è chiaro per tutti e due: provare a comandare lo scambio e tenere il rivale lontano dalla linea di fondo. Nadal è discontinuo al servizio: serve solo due prime in due turni di battuta e nel terzo game è costretto a fronteggiare una palla break. Ne esce però da gran campione con tre prime consecutive, di cui un ace, mantenendo la battuta (2-1). Il gioco successivo è già cruciale: il dritto di Wawrinka fa i capricci e prima lo porta a fronteggiare quattro palle break, poi lo aiuta a salvarne due insieme a due prime vincenti. Lo svizzero riesce a rimanere attaccato al primo set ma dura pochissimo perché nel turno successivo cede la battuta a 15. Rafa trova il vantaggio e non lo molla, trovando il secondo break nell’ultimo game e prendendosi il primo set per 6-2. Lo spagnolo non ha grandi percentuali al servizio: Nadal chiude sotto il 50% di prime di servizio in campo (11/23), ma l’ha trovata nei momenti decisivi, perdendo soli due punti (9/11). Il maiorchino è stato agevolato anche dai 17 errori di Wawrinka, troppi anche solo per pensare di poter competere.
Il passaggio a vuoto di Stan prosegue in avvio di secondo set: lo svizzero appare sfiduciato e demoralizzato, Nadal vede il sangue e si fionda sulla preda, martellando di dritto e di rovescio e prendendosi il break nel secondo game. Lo spagnolo si mantiene vicinissimo alla riga di fondo, giocando colpi profondissimi e non concedendo tempo e spazio a Wawrinka di organizzarsi per giocare i suoi colpi. Lo svizzero, superata la crisi, non gioca affatto male, ma il suo avversario è incontenibile quest’oggi: tutte le palle che prova a tirare Stan ritornano indietro a velocità doppia. Il numero 3 del mondo prova a scuotersi ma Nadal è implacabile: il nativo di Manacor cede solo sei punti sulla propria battuta nel secondo set, che si aggiudica per 6-3. Tutta la frustrazione di Wawrinka viene sfogata nella racchetta spaccata dopo l’ennesimo punto che sembrava vinto ma che poi Nadal è riuscito ad aggiudicarsi.
Il terzo set comincia come il precedente: break a 0 di Nadal. Wawrinka non sa più cosa fare per vincere un punto e la partita continua a scivolare senza che lui possa fare nulla per fermarla. Più è vicino alla vittoria, più Rafa prende fiducia e domina: lo spagnolo si muove in maniera divina, volando da una parte all’altra, a destra, a sinistra e in avanti, trovando soluzioni pazzesche sia da fondo che a rete. Il match si converte praticamente in una esibizione del talento di Manacor, con il povero Wawrinka spettatore non pagante. Lo svizzero non può rimproverarsi nulla: semplicemente Nadal è un fenomeno quando gioca così su questa superficie. Il secondo break è la conferma definitiva: Rafa vince 6-2 6-3 6-1 ed entra nella storia. Per la decima volta l’immagine è la stessa: Nadal si lascia andare a terra, con le braccia alzate sotto il cielo di Parigi.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Twitter Roland Garros