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Tennis, Roland Garros: Stan Wawrinka è il primo finalista! Andy Murray piegato dopo 5 set spettacolari

Pubblicato

8 anni fa

9 Giugno 2017

admin

E’ l’elvetico Stan Wawrinka il primo finalista del torneo di singolare maschile del Roland Garros: il numero 3 ATP batte il numero 1 del mondo, il britannico Andy Murray, dopo una battaglia sportiva durata 277 minuti, che ha visto lo svizzero trionfare al termine di 5 lunghi e combattutissimi set, conclusi con il punteggio di 67 (6) 63 57 76 (3) 61. Ora il suo avversario uscirà dalla seconda sfida tra l‘iberico Rafa Nadal e l’austriaco terribile Dominic Thiem.

Nel primo set Wawrinka riesce a difendere una palla break nel terzo game. Parità che si mantiene fino all’ottavo game, quando lo svizzero riesce a strappare la battuta a Murray. Il numero tre del mondo ha l’occasione di servire per il set, ma subisce il controbreak da parte dello scozzese. Si va al tiebreak: Murray scappa sul 4-2, poi viene ripreso da Wawrinka, ha un set point sul 6-5, e alla fine lo vince per 8-6.

Una prima frazione durata oltre un’ora e l’equilibrio persiste anche ad inizio secondo set. Nel settimo game Wawrinka gioca in maniera molto aggressiva e strappa addirittura a zero il servizio a Murray. Lo svizzero spinge sull’acceleratore ed ottiene un secondo break anche nel nono gioco e conquista per 6-3 il set.

Sulla scia dell’entusiasmo per il set vinto Stan scappa subito via anche nel terzo set. 3-0 con break di vantaggio ed inerzia della partita tutta in favore dello svizzero. Murray, però, riesce a reagire e trova il controbreak nel quinto game portandosi sul 3-2. Wawrinka è ancora aggressivo in risposta e ritorna avanti di un break, ma lo scozzese non molla e riesce a completare la rimonta nell’undicesimo game. Avanti 6-5, Murray tiene il servizio e si porta a condurre due set a uno.

Nel quarto set cresce la stanchezza e la tensione per i due giocatori, ma nello stesso tempo aumentano anche i colpi spettacolari. C’è davvero grandissimo equilibrio e non ci sono palle break nei primi sei game. Wawrinka tiene un complicato game al servizio nel settimo gioco, poi due game a zero e lo svizzero sale 5-4. Murray pareggia ancora i conti sul 5-5. I successivi due giochi sono tenuti agevolmente dal giocatore al servizio e così si giunge al tie break, il giusto epilogo della partita. Lo svizzero è più lucido nei momenti decisivi, gira avanti sul 4-2 e chiude 7-3 alla prima occasione.

Il tie break del quarto set è la svolta psicologica della partita: nella quinta e decisiva partita infatti non c’è più storia. Murray va in difficoltà al servizio e Wawrinka sfrutta ogni chance che lo scozzese gli offre: in ogni game di risposta l’elvetico si procura una palla break e in maniera chirurgica le converte tutte. In poco più di venti minuti il numero 3 ATP sale 5-0 e servizio. Piccola pausa dello svizzero nel sesto gioco ed il britannico recupera uno dei tre break. E’ un fuoco di paglia: nel gioco successivo il numero 1 ATP perde nuovamente il servizio e consegna a Wawrinka il biglietto per la finale di domenica dopo una battaglia lunga 4 ore e 37 minuti.