Ciclismo
Tour de France 2017: analisi delle 21 tappe. I momenti chiave della Grande Boucle. Percorso molto vario
Manca meno di un mese, ormai, al Tour de France 2017. La Grande Boucle, quest’anno, presenta un percorso molto particolare e che sta facendo discutere: sia per la presenza e la collocazione delle salite, sia per la quasi totale assenza di prove a cronometro, che in tutto supereranno di poco i 30 chilometri. Quali possono essere gli snodi decisivi della corsa?
Fari puntati sulla quinta tappa, con arrivo a La Planche des Belles Filles. Una salita secca e ripida, che può creare distacchi. Chris Froome, per fare un esempio, ha sempre fatto danni in questo genere di frazioni, ma anche Richie Porte, per fare il nome di colui che al momento occupa il ruolo di primo sfidante, ha le caratteristiche per provare a tenere e magari fare ancora meglio. La seconda giornata importante sarà la nona: l’arrivo a Chambery sarà preceduto da una tappa molto dura e dal Mont du Chat e conseguente discesa, recentemente ammirato al Giro del Delfinato. La fatica e le pendenze, da sole, potrebbero dare una sonora spallata alla classifica generale.
Le due tappe pirenaiche, per quanto diverse con distanze di 219 e 100 chilometri, presentano salite in successione. Occasioni per tutti, anche se la terza settimana a separarle da Parigi potrebbe bagnare le polveri anche dei più volitivi nel gruppo dei big. Anche le Alpi, oltre l’assaggio iniziale, saranno caratterizzate da due tappe: la prima che prevede Col de la Croix de Fer, Telegraphe e Galibier, terreno su cui attaccare e fare anche la differenza, con la possibilità di lasciare gli avversari al vento. Anche in questo caso, una discesa separerà l’ultima vetta dal traguardo. Sederà o incrementerà eventuali distacchi creatisi in salita? L’ultima occasione per gli scalatori arriverà sull’Izoard. In questo caso, arrivo in salita ma la tappa non consente di attaccare lontano dal traguardo e anche per questo la giornata precedente potrebbe trasformarsi in una battaglia senza quartiere.
Nella penultima tappa, poi, la cronometro che definirà la classifica prima di Parigi. Breve e con un solo strappo, difficile farci affidamento considerando che molto dipenderà dalle energie rimaste ai contendenti.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: By Marianne Casamance (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons