Ciclismo
Tour de France 2017, da Fabio Aru a Chris Froome: tutte le dichiarazioni della vigilia
Domani prenderà il via la 104ma edizione del Tour de France, con un roster di partenti di grandissimo livello. La sfida più importante sarà quella per la maglia gialla, con due corridori che partono davanti a tutti, Chris Froome e Richie Porte. Il britannico punta a conquistare il poker e la motivazione non gli manca di certo: “Vincere il mio quarto Tour sarebbe qualcosa di incredibile. Questa sarà la sfida più grande della mia carriera. Il livello dei miei avversari ed il percorso di quest’anno, con meno arrivi in salita e meno chilometri a cronometro, fa pensare che sarà una corsa molto aperta”.
Dall’altra parte Richie Porte è pronto alla sfida ed è convinto dei suoi mezzi: “Froome è il campione uscente. Ha vinto più Tour di tutti quelli che corrono qui, è naturalmente il grande favorito. Ho già battuto Chris in altre corse quest’anno, ma qui al Tour non conta nulla. Io ho una grande occasione. Non ho mai avuto una squadra completamente dedita a supportarmi. Penso di avere più possibilità di giocarmela”.
In casa Italia si punterà tutto su Fabio Aru, fresco del titolo di Campione Italiano. Il sardo non vuole però sbilanciarsi su dove potrà arrivare: “A me piace arrivare il più in alto possibile, ma è difficile in questo momento fare una previsione, perché mi trovo in una situazione nuova, imprevista. Stavo preparando il Giro d’Italia, poi mi sono infortunato. Mi sono presentato comunque con una buona condizione. Non so dove posso arrivare, ma sicuramente sarò lì a giocarmela per cercare di ottenere il miglior risultato possibile”
L’altra grande sfida di questo Tour sarà quella dei velocisti, partendo da Peter Sagan, che punterà ancora alla maglia verde: “Sono qui per provare a fare del mio meglio. Voglio ottenere un’altra maglia verde, ma sarà un Tour difficile. Sarà necessario restare concentrati ogni giorno. Devi lottare dalla prima all’ultima tappa, di sicuro non ci annoieremo”.
Un corridore che avrà tante motivazioni alla partenza è Marcel Kittel, con la corsa che parte dalla sua Germania e la voglia di tornare protagonista: “Sono veramente felice e orgoglioso di trovarmi in Germania e vedere il Tour partire dalla mia nazione. Avere la Grande Boucle qui è un passo molto importante per la Germania e spero potremo goderci un bel momento. Il mio obiettivo è fare del mio meglio già nel prologo. Sono fiducioso e vediamo se il risultato potrà in qualche modo influenzare le mie possibilità per la seconda tappa”.
Infine riportiamo le dichiarazioni di Sonny Colbrelli, che cercherà di regalare all’Italia almeno un successo di tappa: “Sto bene, vediamo di puntare a qualche tappa. Ho studiato un po’ il percorso, ci sono due o tre giornate che sulla carta potrebbero essere buone per me. La maglia verde? Beh, contro Sagan è come andare a fare…la terza guerra mondiale. Ma provarci non costa niente ed io lo farò”.
(Virgolettati presi da spaziociclismo)
alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo