Tour de France 2017, gli scalatori: sfida in salita per la maglia gialla

Salvo qualche rara eccezione, i migliori scalatori al mondo a partire dal primo di luglio si sfideranno sulle strade del Tour de France per conquistare il successo finale a Parigi: complice anche la presenza di pochi chilometri a crono, anche i corridori meno adatti all’esercizio contro il tempo potranno dire la loro.

In questo senso, è facile immaginare che tutti gli scalatori più forti della Grande Boucle si contenderanno le prime posizioni in classifica, come di consueto tra l’altro. Riguardo il livello in campo, o meglio sulla strada, ci potranno dire molto le tappe con arrivo a La Planche des belles filles e Chambery, rispettivamente alla quinta e alla nona tappa, nella prima settimana di corsa. Due frazioni per certi versi differenti che però potrebbero squarciare il velo di Maya che nasconde la condizione dei protagonisti prima del via.

In merito al miglior scalatore, è difficile dire chi sono i favoriti per la conquista della maglia a pois. In genere, i fuggitivi più battaglieri hanno la possibilità di incamerare più punti rispetto agli uomini di classifica, che però anche solo con i traguardi di tappa in quota potrebbero inserirsi nella lotta. Da valutare anche qualche uscita di classifica: se per una caduta o perdite di tempo nella prima settimana qualcuno tra i big dovesse rendersi conto di non poter più lottare per la top 10, potrebbe farsi scivolare lontano dai migliori per poi lottare al fine di ottenere almeno la maglia a pois da festeggiare a Parigi, come successo ad esempio con Mikel Landa al Giro d’Italia 2017.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto By filip bossuyt from Kortrijk, Belgium (226 froome porte) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons