Ciclismo
Tour de France 2017, i gregari. Quali le squadre più attrezzate? Impressionante il Team Sky, la Bmc regge?
Spesso, sopratutto nei grandi giri, le squadre possono fare la differenza. Chris Froome, per esempio, ha sempre tratto vantaggio da 8 compagni forti in qualsiasi situazione di corsa che lo hanno scortato anche nei momenti più difficili dei suoi tre Tour de France vinti. Andiamo a vedere, dunque, quali saranno le formazioni più complete in vista della prossima Grande Boucle.
Partiamo proprio dal Team Sky di Froome: la solita corazzata, che pur priva di Wout Poels può fare affidamento su una batteria di scalatori e passisti di prim’ordine. Come di consueto, tutti saranno a disposizione di Froome. Henao, Nieve, Thomas e Landa sono gli atleti designati per scortarlo in salita, magari coadiuvati da Kwiatkowski che potrebbe prendersi qualche libertà per provare a conquistare un successo di tappa. Rowe, spendibile anche in salita, Knees e un treno come Kiryienka completeranno la squadra per i momenti più agevoli dal punto di vista altimetrico.
Richie Porte, dal canto suo, farà affidamento sugli azzurri Damiano Caruso e Alessandro De Marchi, che però in salita potrebbero pagare qualcosa dagli atleti del Team Sky, sull’Irlandese Nicholas Roche e sugli svizzeri Schar e Wyss. Per il resto, squadra principalmente al suo servizio, con la probabile eccezione di Greg Van Avermaet: lui avrà un ruolo da battitore libero per cercare qualche vittoria parziale.
La Movistar non ha ancora presentato una selezione ufficiale e per ora si conosce solo un’ampia rosa di 14 uomini tra cui sceglieranno. Alejandro Valverde e Nairo Quintana, i capitani della squadra, saranno comunque supportati a dovere da una squadra solida e che può contare sia su buoni scalatori (Moreno, Amador, Fernandez ed Herrada) e su ottimi passisti (Daniele Bennati sopra tutti ma anche Dowsett, Sutterlin, Rojas, Castroviejo e Oliveira). Diciamo che i nomi per creare una squadra in grado di aiutare i capitani ci sono tutti.
Molto competitiva anche la Trek Segafredo di Alberto Contador: in particolare, al suo fianco in salita avrà Jarlinson Pantano, rivelazione dello scorso Tour, Bauke Mollema, scalatore di prim’ordine, e Fabio Felline, che negli ultimi anni ha dimostrato di poter andare molto forte in salita.
Tutte le altre squadre dei pretendenti al podio non sembrano avere la stessa compattezza e la stessa profondità, ma allo stesso tempo è difficile immaginarle a prendere l’iniziativa con costanza nell’arco dei 21 giorni di gara. Le quattro formazioni citate, con il Team Sky in prima fila, dovrebbero essere i fari di una corsa che potrebbe rivelarsi molto aperta, anche grazie al supporto delle squadre.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto By © Benoît Prieur / Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0