Ciclismo
Tour de France 2017: Robert Gesink, un outsider da non sottovalutare
Quella che certamente non manca a Robert Gesink è l’esperienza in gruppo, infatti l’olandese è professionista da oltre 10 anni, in cui ha corso 12 grandi giri. Una carriera caratterizzata da alti e bassi, in cui è mancato però il grande acuto. La vittoria più importante in carriera è quella ottenuta lo scorso anno alla Vuelta, nella tappa con arrivo all’Aubisque.
Per quanto riguarda il Tour de France, il miglior risultato in classifica generale è stato nel 2010, quando arrivò ai piedi del podio, chiudendo in quarta posizione. Un piazzamento che sembrava l’inizio di una grande carriera, che però, anche a causa di diversi infortuni gravi, non è proseguita come si poteva sperare. Gesink non è mai più riuscito a migliorare quel piazzamento e nonostante sia entrato più volte nella top 10, è sembrato perdersi un po’ per strada negli ultimi anni.
Anche questo inizio di stagione è stato in linea con i precedenti, qualche apparizione tra i migliori, ma senza mai centrare dei risultati significativi. Lo scalatore olandese si è comunque preparato al meglio per questo Tour de France e vuole a tutti i costi tornare protagonista. Il percorso potrebbe essere adatto alle sue caratteristiche e per la sua grande esperienza non va sottovalutato. Certamente sarà difficile vederlo lottare per la vittoria, ma potrebbe ambire ad un buon piazzamento nella top 5 e magari togliersi la soddisfazione di una vittoria di tappa.
alessandro.farina@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Wikimedia Common