Triathlon, Europei 2017: i favoriti. Tutti contro gli atleti iberici, grande equilibrio fra le donne

Venerdì 16 e sabato 17 giugno si svolgeranno a Kitzbuhel (Austria, dove si torna dopo l’edizione del 2014) le gare Elite valide per i Campionati Europei di Triathlon. Andiamo a vedere chi sono gli atleti del Vecchio Continente che si presentano, a bocce ferme, come i favoriti della vigilia.

GARA MASCHILE

Tutti contro gli iberici. Non v’è dubbio che il n. 1 del ranking di World Triathlon Series, Fernando Alarza (reduce tra l’altro dal terzo posto della scorsa settimana a Leeds), e l’altro spagnolo Vicente Hernandez, altro top ten iridato “cronico”, si presentano ai nastri di partenza della kermesse continentale con le credenziali tipiche degli uomini da battere.

Ma non c’è solo la Spagna a far paura al resto d’Europa dei Tre Sport, perché anche i portoghesi Joao Pereira e Joao Silva possono dire la loro per il podio a Kitzbuhel. Il secondo, soprattutto, è in un buon momento di forma (7° a Leeds in WTS) ed occupa attualmente la 17^ posizione delle graduatorie mondiali stagionali.

A seguire, tra i nomi “caldi”, oltre ai soliti due fratelli russi Polyanskyi, ci saranno gli svizzeri Adrien Briffod – vincitore della recente tappa cagliaritana di World Cup – e la medaglia di bronzo europea 2016 Andrea Salvisberg. Occhio anche all’atleta dell’Azerbaijan Rostislav Pevtsov ed altrettanto competitive saranno le rappresentative francese e britannica nonostante l’assenza di tutti i rispettivi atleti di punta. Outsider di lusso: l’intramontabile austriaco Thomas Springer il quale, seppure faccia registrare le 32 primavere sulla carta d’identità, potrebbe stupire davanti al proprio pubblico.

Proveranno sicuramente a dare tutto per ben figurare i nostri Luca Facchinetti e Gregory Barnaby. Tuttavia, più di una prestigiosa top-20 non si può chiedere ai due azzurri, “orfani” dei migliori compagni di Nazionale (Alessandro Fabian e Davide Uccellari) e ancora ben lontani dall’élite del Triathlon mondiale.

Assenti illustrissimi, su tutti: i supermen spagnoli Mola-Gomez, i “fratelli terribili” Alistair e Jonathan Brownlee, il loro connazionale Thomas Bishop, l’irriverente ventitreenne norvegese Kristian Blummenfelt ed il forte francese Vincent Luis; tutta gente che occupa stabilmente la top-10 delle WTS 2017.

La start list completa della gara Elite maschile

GARA FEMMINILE

Grande equilibrio si preannuncia tra le donne. Con il pettorale n. 1 prenderà parte alla contesa la Campionessa d’Europa uscente, la britannica India Lee, che vedemmo vincere la sua prima medaglia in World Cup a Cagliari lo scorso anno e subito dopo il titolo continentale Elite a Lisbona. Sarà ancora lei l’atleta da battere, seppure non sembra esserci in campo femminile un grande divario fra le competitors di prima fascia e le “inseguitrici” della vigilia.

L’altra britannica attesa ai nastri di partenza, la blasonata Non Stanford, nonostante risulti in start list ha comunicato in data 14 giugno che non parteciperà alla gara. Oltre alla nostra fresca medaglia di bronzo nella tappa WTS di Leeds, Alice Betto, a Kitzbuhel saranno presenti anche la vincitrice della recente World Cup di Cagliari, la svizzera Jolanda Annen, la magiara Zsofia Kovacs – bronzo europeo nel 2016 – la ceca Vendula Frintova e la russa Mariya Shorets. Attenzione a questi nomi, potrebbero essere quelli giusti per il podio, ma ci si aspetta anche tante “mine vaganti” in Austria…

La start list completa della gara Elite femminile

giuseppe.urbano@oasport.it

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