Vela, America’s Cup 2017: Team New Zealand avanti 2-0 senza gareggiare. 1-1 tra Artemis e Team Japan

Dopo il vento leggero di ieri, oggi finalmente c’erano le condizioni giuste per gareggiare al Great Sound delle Bermuda, con sole e vento di 15 nodi. È dunque iniziata la seconda fase della Louis Vuitton Cup, i Challenger Playoffs che determineranno le finaliste e poi la sfidante del Defender Oracle Team Usa per l’America’s Cup. Le prime due gare delle serie di semifinale hanno riservato degli spunti interessanti.

I primi a scendere in acqua sono stati Emirates Team New Zealand e Land Rover Bar, rivale scelto proprio dai kiwi, il Challenger meglio piazzato dopo i due Round Robin. La prima regata prometteva benissimo ma è durata pochi minuti: Ben Ainslie è stato molto aggressivo nella fase di prepartenza, cercando di spingere fuori Peter Burling, che però è riuscito a partire benissimo. Neanche il tempo di arrivare alla prima boa che l’AC50 britannico si è piantato letteralmente, con lo scafo accomodatosi sull’acqua per via di un problema ai componenti meccanici che regolano l’ala. New Zealand ha preso letteralmente il volo, vincendo la prima regata per squalifica, dal momento che Land Rover Bar non è stata in grado di completare il percorso. La sfortunata giornata di Ainslie e del suo team però, non è finita qui: gli inglesi hanno provato a riparare il danno in acqua ma questo si è rivelato più grave del previsto. Nella seconda regata dunque, i kiwi hanno gareggiato da soli. È stato impietoso infatti, il confronto tra New Zealand che raggiungeva i 42 nodi di velocità e Land Rover che veniva tirato fuori dall’acqua. Una volta espletata la formalità, i neozelandesi hanno potuto festeggiare il 2-0 ottenuto con molta meno fatica del previsto.

Ben più combattute invece, le prime due regate tra Artemis Racing e SoftBank Team Japan. La prima regata è partita con un testa a testa in partenza: gli svedesi si sono portati avanti ma nella prima bolina, dopo aver scelto il lato sinistro del campo di regata, sono stati penalizzati da un salto di vento che li ha costretti ad inseguire. Team Japan ha così guadagnato una ventina di secondi di margine, riuscendoli a mantenere fino alla fine, sfruttando altri due pesanti errori da parte del team europeo. La situazione si è capovolta nella seconda regata: stavolta sono stati i giapponesi a portarsi avanti. Nella seconda bolina le due imbarcazioni hanno poi ingaggiato un duello risolto da un’ottima virata di Nathan Outteridge. Dean Barker è stato costretto a fare altrettanto, piantandosi. Artemis ha virato quindi in testa all’ultima boa pareggiando i conti di una semifinale che si preannuncia davvero molto combattuta.

Questa la situazione dopo la prima giornata delle semifinali dei Louis Vuitton America’s Cup Challenger Playoffs:

Emirates Team New Zealand – Land Rover BAR 2-0

Artemis Racing – SoftBank Team Japan 1-1

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Twitter Emirates Team New Zealand