Pallavolo
Volley femminile, Qualificazioni Mondiali 2018 – Italia promossa, le azzurre convincono. Mazzanti ok la prima, Egonu monstre, Malinov che regia
Obiettivo raggiunto e missione compiuta con parecchia disinvoltura e in maniera convincente: l’Italia si è qualificata ai Mondiali 2018 di volley femminile, staccando il pass senza soffrire a Courtrai e vincendo cinque partite per 3-0. Le azzurre non hanno lasciato nemmeno un set per strada e hanno dominato l’attesissimo scontro diretto con il Belgio che metteva in palio la qualificazione alla prossima rassegna iridata in Giappone.
Nella tana delle Yellow Tigers, le ragazze di Davide Mazzanti hanno espresso un buon gioco e sono sempre riuscite a mettere sotto le avversarie, dimostrando brillantezza quando hanno dovuto recuperare tre punti di svantaggio nel secondo e nel terzo set, in due momenti determinante per il risultato finale della partita. L’Italia si è dimostrata superiore a Van Hecke e compagne e ha lanciato una risposta importante in avvio di quadriennio: dopo la delusione delle Olimpiadi di Rio 2016 era importante partire con il piede giusto e così è stato.
Il nuovo ciclo si è avviato nel miglior modo possibile, il gioco è stato brillante e la formazione schierata in campo non ha praticamente manifestato della lacune, non andando quasi mai in difficoltà. Piano con i trionfalismi, sia chiaro: era un semplice girone di qualificazione ai Mondiali ma uscirne in questo modo è particolarmente confortante. Ci sarà comunque tanto da fare per poter provare a limare il gap con le grandi corazzate internazionali come Russia, Serbia (ok anche loro in qualifica), USA, Cina, Brasile e via dicendo.
Mazzanti è soltanto all’inizio del proprio lavoro ma alla prima panchina in azzurro ha comunque subito fatto centro e ora può prepararsi al Grand Prix e soprattutto agli Europei dove si deve puntare a ottenere un risultato di rilievo.
Intanto ci gustiamo una Paola Egonu in formato monstre, opposto di razza che contro il Belgio ha letteralmente fatto la differenza: picchia fortissimo, mette sempre in difficoltà le avversarie e ci sono ancora ampi margini di miglioramento. Promossa anche Ofelia Malinov che si è ben comportata in cabina di regia, ormai superando Alessia Orro nelle gerarchie. La nostra diagonale ha convinto, al pari della capitana Cristina Chirichella che ha ben interpretato il nuovo ruolo.
Un plauso a Raphaela Folie che ha dimostrato tutto il suo valore alla prima vera occasione in azzurro. Da rivedere invece le sorelle Bosetti che da schiacciatrici avrebbero forse potuto dare qualcosa in più e invece il loro rendimento è stato altalenante. Monica De Gennaro ha interpretato il ruolo di libero in maniera eccellente.
L’Italia vola ai Mondiali da dove è presente ininterrottamente dal 1978, staccando il pass al pari delle altre favorite Russia, Serbia, Germania, Turchia (ma che sofferenza per le ragazze di Guidetti, vittoriose solo al tie-break nello scontro diretto con la Bulgaria) mentre l’Olanda, semifinalista alle Olimpiadi e argento agli Europei 2015, è stata clamorosamente battuta dall’Azerbaijan e sarà costretta al torneo di ripescaggio: due posti in palio, lotta aperta tra le oranjes, Belgio, Bulgaria, Grecia, Slovenia, Repubblica Ceca.