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Volley, World League 2017 – Italia, esordio da urlo! Randazzo, Giannelli e Lanza schiantano l’Iran a Pesaro

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È sempre l’Italia e non delude all’esordio nella World League 2017 di volley maschile. Anche senza le grandi stelle Zaytsev, Juantorena e Birarelli, i vicecampioni olimpici emozionano i tifosi e alla Adriatic Arena di Pesaro (purtroppo semideserta) sconfiggono l’Iran con un rotondo 3-0 (25-22; 25-23; 25-22).

Gli azzurri hanno sempre mantenuto il pallino del gioco, non lasciando mai troppo spazio agli avversari: i ragazzi di Chicco Blengini hanno sempre dato la sensazione di essere superiori ai persiani e ogni volta che hanno accelerato sono sempre riusciti a fare la differenza, recuperando anche da qualche piccola disattenzione, in particolar modo sul finale del secondo set e nella parte conclusiva della terza frazione dove sono stati recuperati tre punti di svantaggio.

L’Italia inizia così nel miglior modo la sua avventura nella prestigiosa manifestazione internazionale. Era importante incominciare con il piede giusto per alimentare le speranze di qualificazione alla Final Six: contro un avversario ostico e che negli ultimi anni si è sempre messo in mostra, non era facile imporsi con questa autorevolezza ma gli azzurri si sono davvero superati, dimostrandosi sempre sul pezzo e convinti dei propri mezzi.

Domani (ore 14.00) si replicherà contro la Polonia: oggi pomeriggio i Campioni del Mondo guidati da Fefé De Giorgi hanno sconfitto il Brasile al tie-break. Probabilmente si capirà davvero di che pasta è fatta questa Italia nella partita contro Kurek, Kubiak e compagnia.

 

Erano due le grandi incognite della partita: chi avrebbe giocato di banda accanto a Filippo Lanza e quale sarebbe stata la coppia titolare al centro. Blengini sceglie di far restare in panchina capitan Simone Buti e di affidarsi a Davide Candellaro e Matteo Piano, ma soprattutto punta tutto su Luigi Randazzo e ne uscirà vincitore. Lo schiacciatore confezionerà una partita davvero encomiabile, tra i migliori in campo in assoluto, sempre sul pezzo e capace di inventarsi dei colpi davvero eccezionali: i persiani probabilmente non se lo aspettavano e sono caduti in errore, andando ripetutamente in confusione. Chiuderà addirittura con 16 punti, top scorer!

Protagonista assoluto è stato però un incantevole Simone Giannelli: il nostro regista non ha davvero sbagliato nulla, ha emozionato per la gestione della partita e dei compagni, chiamando tutti in causa. Già detto di Randazzo, vanno elogiati anche il martello Filippo Lanza (è lui il risolutore del secondo set, 16 punti totali) e l’opposto Luca Vettori (12) che si è esibito con costanza risultando incisivo con il suo attacco. Davide Candellaro bene a muro (10 punti totali) e con i primi tempi quando Giannelli lo ha invitato, Piano invece è sembrato più assente e non al top. Grande novità anche nel ruolo di libero dove Massimo Colaci e Fabio Balaso si sono alternati.

 

Nel primo set Randazzo inizia subito con il botto firmando tre punti consecutivi (4-1). In quel momento sale in cattedra Lanza con un attacco dalla seconda linea e una bomba sulle mani del muro avversario (6-2). Commettiamo due errori consecutivi con Pippo e Vettori prima di tornare ad allungare con il muro di Candellaro (8-6). Si proceda con il cambiopalla fino a un’invenzione di Vettori (14-11) ma l’Iran non molla, sfrutta il diagonale di Ghaemi e l’attacco sull’asta di Lanza per rientrare (17-16). Nuovo allungo dell’Italia grazie a Lanza che firma un ace e una rigiocata dalla seconda linea (20-16). L’Iran si avvicina ancora una volta, ci pensano Vettori e Randazzo a rispedirlo indietro (23-19), chiude l’opposto con un ace.

L’Italia fatica a ingranare nel secondo set, va sotto 6-3 per merito di Gholami e sul 5-9 (diagonale di Ebadipour) la strada è tutta in salita, rientriamo punto su punto grazie a Candellaro e Lanza che poi ci porta avanti anche 11-10 grazie a un bel mani fuori sul muro. Si prosegue punto a punto fino alla fiammata di Randazzo che piazza un ace pazzesco (16-14). L’Italia viaggia a mille, muro di Giannelli, poi diagonale di Vettori e sul 20-17 sembra fatta. C’è ancora da soffrire: Vettori serve in rete e poi si fa murare da Ghaemi, Randazzo si fa stampare da Gholami (23-23). Qui salta fuori la grande squadra: Blengini è freddo a chiamare la moviola per ravvisare l’attacco out di Gholami, poi Lanza attacca un pallone impossibile su alzata in tuffo di Randazzo e ci involiamo sul 2-0.

Il terzo set prosegue punto a punto fino al 17-14 per l’Iran firmato da un ace di Marouf. L’Italia paga il suo primo momento di difficoltà, entra Buti che trova un fortunoso ace (16-17). Finiamo nuovamente sotto di tre punti sul muro di Ebadipour su Lanza (20-17), Randazzo ci tiene a galla, li agganciamo sul 21-21 e qui lo show finale. Entra Antonov al servizio e spacca la partita: due punti di un monumentale Randazzo, muro di Buti, diagonale di Vettori e tutti a casa.

 

(foto FIVB)

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