Volley, World League 2017 – Italia, ultima chiamata contro la Russia! Gli azzurri per tornare alla vittoria, speranze di Final Six

Ultima chiamata a tutti gli effetti per l’Italia nella World League 2017 di volley maschile. Oggi pomeriggio (ore 15.30) gli azzurri sfideranno la Russia nella partita che chiuderà il secondo weekend di gare: a Pau (Francia) andrà in scena un autentico scontro diretto tra le due grandi deluse della prima parte del torneo, entrambe incappate in quattro sconfitte e a caccia del secondo successo per provare a rilanciarsi in ottica qualificazione alle Final Six, soprattutto se arriveranno dei risultati positivi dagli altri campi (ad esempio un ko di Iran, Polonia e USA sarebbe gradito).

Entrambe le squadre sono state battute dagli USA e della Francia nel corso di questo fine settimana ma gli azzurri sono sembrati decisamente più positivi e hanno messo comunque in campo un buon gioco, dimostrando una crescita tecnica interessante considerando anche l’assenza all’ultimo minuto di Filippo Lanza e la scelta forzata sulle innovative coppie di schiacciatori con Antonov che è stata affiancato da Randazzo e Botto a rotazione.

Questa Russia non è quella dei giorni migliori: non c’è più il CT Alekno e soprattutto mancano grandi stelle come Muserskiy, Spiridonov, Mikhaylov, Butko. I nostri avversari si affidano soprattutto a Zhigalov e Volkov, fari di una formazione parecchio spuntata e che non sembra irresistibile. Proprio per questo motivo serve la pronta reazione di Simone Buti e compagni contro un avversario alla portata.

Vedremo se Blengini confermerà il sestetto che ha dato filo da torcere ai Campioni d’Europa con Simone Giannelli in cabina di regia e Luca Vettori opposto, Oleg Antonov e Iacopo Botto di banda, il giovane esordiente Fabio Ricci e Davide Canndellaro al centro, Massimo Colaci il libero. È chiaro che questa World League sta servendo per trovare la forma e cercare il sestetto tipo in vista degli Europei ma si può provare fino in fondo a regalarsi la partecipazione agli atti conclusivi.

(foto FIVB)