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Volley, World League 2017 – L’Italia tiene testa alla Francia ma i Campioni d’Europa vincono 3-1: quarto ko consecutivo, Final Six lontane
L’Italia ci ha provato anche contro la Francia ma esce sconfitta dalla tana di Pau, battuta dai Campioni d’Europa per 3-1 (21-25; 25-21; 25-21; 26-24) nella quinta partita della World League 2017 di volley maschile. Gli azzurri hanno fatto partita alla pari con i transalpini, sono passati in vantaggio conquistando il primo set e non hanno mai mollato la presa ma come accaduto negli ultimi incontri siamo mancati nei momenti cruciali, quelli che hanno indirizzato la contesa.
L’Italia incappa così nella quarta sconfitta consecutiva nel torneo e ora la qualificazione alla Final Six risulta davvero complicata. I ragazzi di Tillie, invece, rimangono in testa alla classifica a punteggio pieno e ormai possono prenotare l’aereo per Curitiba. La formazione di coach Blengini non ha mai sfigurato nonostante una differenza tecnica percepibile tra le due squadre ma mai esplosa, soprattutto grazie al cuore messo in campo dai nostri uomini che ci hanno creduto fino all’ultimo pallone come testimoniano i tre match point consecutivi annullati, quando si è sfiorato il sogno del tie-break.
La nostra Nazionale rimane ferma a tre punti in classifica, frutto del successo all’esordio sull’Iran, e ora servirà un’autentica impresa per staccare il pass per gli atti conclusivi: la matematica non ci dà ancora per spacciati ma bisognerà subito invertire la rotta, già domani pomeriggio contro la Russia nel match che chiuderà il weekend in terra transalpina.
Blengini sorprende subito in avvio schierando una formazione totalmente rivista rispetto alla partita persa ieri contro gli USA. Vista l’assenza per infortunio di Filippo Lanza, di banda giocano a sorpresa Oleg Antonov e Iacopo Botto (preferito a Luigi Randazzo). Al centro esordisce da titolare il giovane Fabio Ricci affiancato a Davide Candellaro (fuori capitan Simone Buti e Matteo Piano). Confermata invece la diagonale con Simone Giannelli e Luca Vettori, Massimo Colaci il libero.
Il match si decide su piccoli dettagli, il servizio dei francesi ci ha fatto male al pari dello scatenato Stephen Boyer, opposto riserva di Rouzier che nelle ultime settimane è letteralmente esploso. Oggi, dopo un primo set in difficoltà, è salito in cattedra e nel terzo-quarto set ha fatto il bello e il cattivo tempo (20 punti), insieme agli schiacciatori Trevor Clevenot (15) e Julien Lyneel (14). Determinanti anche il libero Jenia Grebennikov e il centrale Kevin Le Roux.
Iacopo Botto ha giocato un buon incontro (15 punti, show nel quarto set per tenerci a galla), doppia cifra anche per Luca Vettori (13) che però si è spento dopo una bella prima frazione venendo sostituito da Giulio Sabbi (8 su 13 in attacco per 10 punti totali). Oleg Antonov ha tirato delle bombe al servizio che hanno messo in crisi i nostri avversari (13).
Avvio punto a punto ma l’Italia comunque si mette in luce con il muro di Giannelli e il primo tempo di Ricci. Guadagniamo un ottimo break grazie a Vettori con un attacco e un buon muro (8-6). Manteniamo il cambio palla: primo tempo di Candellaro, lungo linea di Botto e poi l’ace di Iacopo per il 16-13. Qui l’Italia cerca l’allungo con il diagonale di Vettori, l’ace di Le Roux e il primo tempo di Le Goff ci fanno paura (18-17). Gli azzurri piazzano l’allungo decisivo con uno scatenato Antonov al servizio: due missili, ricezione lunga dei francesi, doppio smash di Ricci (22-18). Poi primo tempo di Candellaro, diagonale di Vettori e vincente di Botto per chiudere i conti.
Avvio equilibrato di secondo set con i muri di Antonov e Vettori (4-4). La Francia però piazza un solco importantissimo sul servizio di Boyer (due aces e 9-5). L’Italia prova timidamente a ricucire con attacco dalla seconda linea di Vettori ed ace di Antonov, ma dal 9-13 andiamo in panne e finiamo sotto 11-18. Proviamo a riaprirla con l’ace di Antonov e con gli attacchi di Vettori (18-21) ma non riusciamo a ricucire complice proprio i successivi errori degli uomini della rimonta.
Nel terzo set riusciamo a balzare avanti sul 9-8 grazie al muro di Candellaro, poi 12-11 con Botto dalla seconda linea ma sul 14-14 la luce si spegne a causa di due errori di Giannelli: serve in rete, poi bagher rovesciato troppo lungo. Sotto di due punti l’Italia va in confusione, subisce il doppio attacco di Clevenot (14-19). Sul 17-24 una bella reazione che ci permette di annullare quattro set-point ma non basta.
Nel quarto parziale l’Italia va subito sotto con Lyneel al servizio (1-5) ma li riprendiamo grazie a una martellata di Botto, a un attacco di Antonov sul muro e a una sassata di Sabbi (8-8). Si proede sul cambio palla, fino alla rigiocata di Le Goff per il 13-16. L’Italia reagisce subito con una grande azione di squadra: Sabbi in bagher rovesciato dai cartelloni pubblicitari, Botto attacca direttamente a fa punto (14-16). Ancora Iacopo ci permette di ributtarci sotto (16-17). Rimaniamo ancora lì con il muro di Botto (20-21), ma Clevenot si inventa due numeri (21-24). L’Italia annulla tre match-point: Sabbi show con un attacco dalla seconda linea e un muro, poi stampatone di Candellaro ma qui ci spegniamo nuovamente: attacco di Boyer, muro di Le Goff su Sabbi e la Francia vince.
(foto FIVB)