Pallavolo
Volley, World Legue 2017 – Weekend stellare a Pesaro: l’Italia sfida Brasile, Polonia, Iran. Campioni del Mondo e Olimpici, le squadre ai raggi X
Alla Adriatic Arena di Pesaro inizia la World League 2017 di volley maschile per l’Italia che in casa è attesa da un weekend emozionale. Indubbiamente la Pool A sarà quella più interessante del primo fine settimana della competizione internazionale. Ai blocchi di partenza, infatti, ci saranno anche il Brasile Campione Olimpico, la Polonia Campionessa del Mondo e l’arrembante Iran.
Ci sarà sicuramente da divertirsi durante un fine settimana di grandissima pallavolo con gli spalti che si preannunciano gremiti in particolar modo per abbracciare la nostra Nazionale, reduce dall’argento di Rio 2016. Tre giorni intensi e di sicuro spettacolo, già a partire da questo pomeriggio con Polonia-Brasile prima di culminare con Italia-Brasile di domenica, rivincita dell’atto conclusivo degli ultimi Giochi Olimpici.
L’ITALIA si presenta senza le stelle Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena ed Emanuele Birarelli. Chicco Blengini ha dovuto ridisegnare la squadra ma la nostra Nazionale non vuole sfigurare di fronte al proprio pubblico e parte per fare bene: la motivazione è alle stelle, soprattutto per i tanti nuovi innesti. I vicecampioni olimpici puntano comunque alla qualificazione alla Final Six e il weekend d’apertura sarà determinante per alimentare le proprie ambizioni.
Si ripartirà dalla diagonale composta da Simone Giannelli e Luca Vettori, di banda Filippo Lanza cerca il compagno di reparto tra Oleg Antonov e Luigi Randazzo, al centro capitan Simone Buti, Davide Candellaro e Matteo Piano si giocano i due posti a disposizione, Massimo Colaci il libero.
BRASILE:
I Campioni Olimpici, da quest’anno allenati da Renan Dal Zotto e non più da Bernardinho, ospiteranno la Final Six a Curitiba e dunque i gironi eliminatori non saranno così fondamentali per loro. È una squadra in parte diversa da quella che ha trionfato a Rio ma comunque sempre temibile, motivata, fortissima in attacco e al servizio.
La cabina di regia è affidata a Bruninho che il prossimo anno giocherà nuovamente a Modena. La coppia centrale composta da Eder (a Trento) e Lucas (ex Modena) è letteralmente stellare. Di banda occhio alle bordate di Lucarelli ma non ci sarà Wallace. L’opposto è il micidiale Evandro Guerra.
POLONIA:
Prima panchina da CT per Fefé De Giorgi che da quest’anno guiderà i Campioni del Mondo con l’obiettivo di conquistare gli Europei casalinghi. Una missione non facile per il coach italiano che dopo aver vinto due scudetti consecutivi è chiamata all’incarico più importante della carriera.
Sono due i grandi pilastri della sua squadra: il letale opposto Bartosz Kurek, uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, e lo schiacciatore Michal Kubiak, il perfetto mix tra esplosività offensiva e solidità in ricezione, investito anche nel ruolo di capitano. La Polonia si è sempre distinta per la sua quadratura in campo e difficilmente sarà cambiata negli ultimi mesi. In cabina di regia dovrebbe esserci ancora Drzyzga ma in ballottaggio con Lomacz, al centro Klos e Bieniek.
IRAN:
Da quest’anno i persiani sono guidati dal serbo Igor Kolakovic e proveranno a proseguire sulla scia delle ultime buone annate culminate con i quarti di finale alle Olimpiadi persi contro l’Italia. I grossi nomi sono sempre gli stessi in una squadra che si è sempre distinta per la sua caparbietà, per il suo agonismo e per la capacità di far innervosire gli avversari sottorete. Il muro e il servizio sono i loro fondamentali prediletti.
In cabina di regia la classe di Marouf, al centro le stampatone di Gholami e Ghalami, d banda l’esperienza di Ghaemi e l’estro di Ghafour, il libero è Marandi.