Wimbledon 2017, analisi tabellone femminile. Sorteggio difficile per Kerber e Halep, possibili sorprese

La fortuna è cieca, oggi più che altro è stata ceca: Petra Kvitova e Karolina Pliskova, maggiori indiziate dai bookmakers per un successo londinese possono sorridere dopo il sorteggio dei Championships. La corsa allo Slam più ambito al mondo ed al trono di numero uno WTA: queste le due chiavi di lettura che si intrecciano scorrendo il tabellone femminile di Wimbledon.

Angelique Kerber, numero uno al mondo, trova la qualificata statunitense Irina Falconi all’esordio, ma già al secondo turno troverà un’avversaria ostica, la belga Kirsten Flipkens o la nipponica Misaki Doi. Affascinante poi l’ipotetico quarto turno contro la spagnola Garbine Muguruza, che gli scommettitori danno come terza favorita per il successo finale.

Discorso simile per Simona Halep, numero 2 del seeding, che all’esordio trova la qualificata neozelandese Marina Erakovic, ma già al terzo turno potrebbe incrociare il proprio destino con quello della bella e brava canadese Eugenie Bouchard, mentre al quarto turno è suggestiva la previsione di un confronto con la bielorussa Victoria Azarenka.

Chi, tra le pretendenti alla vetta della classifica WTA, sorride maggiormente, è Karolina Pliskova, sia per l’irrisorio quantitativo di punti da difendere rispetto alle avversarie, sia per il sorteggio benevolo: non vogliamo esagerare ma la ceca potrebbe avere la strada spianata fino ai quarti. Paradossalmente le insidie maggiori per lei potrebbero giungere non da una testa di serie, ma dalla slovacca Magdalena Rybarikova, in forte ascesa in questa stagione.

Archiviata l’analisi per le tre principali pretendenti al trono mondiale, passiamo agli altri nomi altisonanti del tabellone: l’ucraina Elina Svitolina pesca subito l’insidiosa australiana Ashleigh Barty ed oltretutto l’erba non è la sua superficie preferita; sfortunata la numero 5, la danese Carline Wozniacki, che prende all’esordio l’ungherese Timea Babos ed al secondo turno potrebbe incrociare la bulgara Tsvetana Pironkova. Al quarto turno occhio al possibile incrocio con la mina vagate statunitense Coco Vandeweghe.

Chi potrebbe avere strada dolce fino agli ottavi è la russa Svetlana Kuznetsova, ma occhio al possibile derby con la connazionale Ekaterina Makarova al secondo turno; la parte bassa del tabellone si apre invece con un probabile ottavo tra la statunitense Venus Williams e la slovacca Dominika Cibulkova: fino a ieri avremmo dato la maggiore delle Williams come netta favorita, ma ora qualche interrogativo si pone sulle sue condizioni (psicologiche più che fisiche).

L’infortunio rimediato dalla beniamina di casa Johanna Konta nel WTA di Eastbourne potrebbe spianare il percorso alla ceca Petra Kvitova fino ai quarti di finale, dove già si pregusta uno scontro tutto da seguire con la rumena Simona Halep.

Capitolo italiane: non è andata affatto bene alle azzurre. Primo turno agevole solo per Francesca Schiavone, contro la lussemburghese Mandy Minella, ma già al secondo turno la Leonessa dovrebbe vedersela con la vincitrice dello scontro Barty-Svitolina. Già più complesso il sorteggio per Camila Giorgi, accoppiata alla francese Alize Cornet, in un match che si preannuncia equilibrato. Certo, al secondo turno la marchigiana dovrebbe essere attesa dalla statunitense Madison Keys, incontro tutt’altro che facile.

L’ultima azzurra nella parte bassa del tabellone è Roberta Vinci, la quale, pur essendo testa di serie, non è stata molto fortunata: le tocca la ceca Krystina Pliskova, ma in caso di successo la tarantina potrebbe sognare il terzo turno contro Konta, o, in caso di forfait della britannica, addirittura l’ottavo di finale contro Kvitova. Unica italiana nella parte alta è Sara Errani, molto sfortunata nel sorteggio: le tocca subito la bulgara Tsvetana Pironkova, e, se dovesse vincere, dovrebbe affrontare già al secondo turno la danese Wozniacki.

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Foto: Pagina Facebook Angelique Kerber

roberto.santangelo@oasport.it