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Atletica, Europei U20 2017 – Filippo Tortu sfreccia in Finale a Grosseto! L’Italia festeggia l’argento di Polikarpenko sui 10000m

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A Grosseto sono iniziati gli Europei U20 2017 di atletica leggera. Prima giornata ottima per l’Italia che ha vinto subito una medaglia e ha giocato la sua carta più luminosa: Filippo Tortu. L’uomo simbolo della rassegna continentale di categoria ha immediatamente detto la sua, dimostrando il suo livello già adatto alle competizioni maggiori. Per il resto sono arrivate quattro qualificazioni alle Finali ma anche tante eliminazioni. Di seguito tutti i risultati degli azzurri in gara.

 

La nostra Nazionale fa festa grazie a un eccezionale Sergiy Polikarpenko che conquista la medaglia d’argento nei 10000 metri. Prestazione di qualità da parte del 19enne che realizza il nuovo personale (31:10.85, si è migliorato di sei secondi) arrivando a ridosso del rumeno Dorin Andrei Rusu (31:08.86).

Questo ragazzo di origini ucraine (è nato a Zaporozhye, la città del mitico Yashchenko) è un figlio e nipote d’arte (il nonno era un campione di tennistavolo, il papà ha disputato ben tre Olimpiadi nel triathlon) e si è trasferito in Italia nel 2000. Ora si allena a Torino sotto la guida di coach Gianni Crepaldi e ha acquisito la nazionalità lo scorso anno. Il bronzo finisce al collo del turco Sezgin Atac (31:12.18), quarto il nostro Mustafà Belghiti (31:35.18) mentre Alberto Mondazzi conclude al settimo posto (31:47.09).

 

Filippo Tortu è letteralmente scatenato e dimostra di aver recuperato completamente dall’infortunio patito dopo il Golden Gala. Il nostro fenomeno domina la semifinale con un perentorio 10.39. Ora il brianzolo di origini sarde è chiaramente il favorito per la conquista della medaglia d’oro: nella Finale di domani se la dovrà vedere soprattutto con l’arcigno britannico Oliver Bromby (10.54) e con Samueli Purola (10.55). Gli altri azzurri Lorenzo Paissan (10.83) e Nicholas Artuso (10.71) si sono invece dovuti arrendere e non sono rientrati in finale, al pari di Zaynab Bosso (11.99) nello sprint femminile.

Prestazione di altissimo livello da parte di Laura De Marco che brilla nelle batterie de 3000m siepi: l’azzurrina corre in 10:19.55, quarto tempo complessivo e facile qualificazione alla Finale a cui invece non accedono Linda Palumbo (10:39.79) e Ludovica Cavalli (10:48.28) nonostante il loro personale.

Nicholas Nava conquista un’insperata Finale del salto in alto da autentica rivelazione della stagione, superando quota 2.12 al primo tentativo.

Carolina Visca piazza il secondo miglior lancio con il suo giavellotto (52.70) e strappa il pass per la Finale insieme a Sara Zabarino (49.69).

Tutto facile per il nostro terzetto sui 400m. Promozione diretta alle semifinali per Vladimir Aceti (47.35 per il secondo delle liste europee stagionali), Lapo Bianciardi (47.79) e Klaudio Gjetja (47.91). Il giro di pista sorride anche a Rebecca Borga che passa il turno con un interessante 53.53, secondo tempo della carriera.

 

Molto male Stefano Sottile, atteso nell’alto visto il suo argento iridato tra gli allievi, ma eliminato a quota 2.09 al pari di Giacomo Belli. Eliminazioni anche nel salto con l’asta femminile: Virginia Scardanzan (3.70) e Maria Roberta Gherca (3.90) non riescono a toccare i 4 metri che servivano per la qualificazione. Addio sogni di gloria anche per le lunghiste Chiara Bertuzzi (12.42), Camilla Vigato (12.38) e Sabrina Urbano (12.33). Nessuna speranza anche per Jacopo de Marchi, eliminato nella batteria dei 1500m con 3:51.93.

In mattinata sono arrivate diverse eliminazioni. Ilaria Verderio (54.99) ed Elisabetta Vandi (55.54) out nelle batterie dei 400m, niente da fare per Rebecca Menchini (12.22) ed Eleonora Alberti (12.28) sui 100m, controprestazioni importanti nelle qualificazioni del lungo con le eliminazioni a quote basse di Ferdinand Egbo (7.07), Denis Rigamonti (7.24) e Davide Rossi 87.02) mentre nel martello deludono Andrea Proietti (modesto 63.10) e Giorgio Olivieri (addirittura tre nulli). Sono stati assegnati anche altri titoli in questa prima giornata:

 

10000 METRI DI MARCIA (femminile) – Trionfo della russa Yana Smerdova (47:19.69) che nel finale ha staccato la tedesca Teresa Zurek (47:33.20) mentre il bronzo finisce al collo della turca Bekmez (48:33.88). Le italiane: Valeria Disabato è nona (49:26.81, personale), Annalisa Russo dodicesima (50:39.96), Anthea Mirabello 15esima (51:12.89).

EPTATHLON – Dopo le prime quattro prove la svizzera Geraldine Ruckstuhl (3646) è al comando con un piccolo margine sulla britannica Niamh Emerson (3576) e sull’ucraina Alina Shukh (3566). Non ci sono italiane tra le partecipanti.

 

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