Atletica
Atletica, Mondiali 2017 – Quali Record del Mondo cadranno a Londra? Kuchina vuole volare, Van Niekerk sotto i 43”, spallate nel giavellotto, Manyonga attacca Powell e…
Come sempre i Mondiali di atletica leggera rappresentano la vetrina più prestigiosa per infrangere un Record del Mondo ed entrare definitivamente nella storia. Allo Stadio Olimpico di Londra (Gran Bretagna) saranno tantissime le stelle al via che proveranno a battere vecchi primati e a fregiarsi della massima gloria condita dall’oro iridato. Vediamo nel dettaglio quali sono le discipline che con più probabilità potrebbero regalarci la magia. Ricordiamo che siglare un record del mondo assicura un assegno da 100mila dollari (85mila euro).
SALTO IN ALTO (femminile):
Mariya Kuchina-Lasitskene è stata letteralmente strepitosa in stagione. La russa, autorizzata a partecipare come indipendente, è probabilmente la più accreditata per fare saltare il banco. E’ volata a quota 2.06 a Losanna, quinta atleta di tutti i tempi capace di volare a quelle quote e proprio in quell’occasione ha cercato di battere il longevo record di Stefka Kostadinova che il 30 agosto 1987 si issò a quota 2.09. Sono passati 30 anni da quel magico momento di Roma ed è arrivato il momento giusto per superarlo: soltanto Blanka Vlasic e Anna Chicherova hanno provato a riscrivere i libri di storia, Mariya Kuchina completerà la missione?
400 METRI (maschile):
Wayde Van Niekerk è una delle grandi stelle di questi Mondiali. Il sudafricano ha riscritto la storia lo scorso anno spingendosi fino a 43.03, laureandosi Campione Olimpico battendo il 43.18 dell’icona Michael Johnson che resisteva addirittura dal 1999. Uno dei volti più famosi dell’atletica leggera attuale, accreditato come possibile successore di Usain Bolt visto che è stato il primo nella storia capace di correre i 100m sotto i 10”, i 200m sotto i 20” e i 400m sotto i 44”, può davvero provare a diventare leggenda diventando il primo uomo a infrangere la barriera dei 43 secondi sul giro della morte. Ci riuscirà? L’eventuale duello con Isaac Makwala può spingerlo a tanto?
TIRO DEL GIAVELLOTTO (maschile):
In stagione abbiamo assistito a delle spallate inimmaginabili e che hanno portato i tedeschi Johannes Vetter e Thomas Roehler a salire al secondo e al terzo posto delle classifiche di tutti i tempi. Il Campione Olimpico ha spedito l’attrezzo a 93.90 in occasione della tappa della Diamond League a Doha (eravamo a maggio), il connazionale si è letteralmente superato con 94.44 a Lucerna qualche settimana fa. Davanti a loro soltanto un mito come il ceco Jan Zelezny (98.48 nel 1996): riusciranno a fare meglio di lui?
LANCIO DEL MARTELLO (femminile):
La solita Anita Wlodarczyk può battere il già suo record del mondo nel lancio del martello: la polacca è accredita dell’82.98 ottenuto a Rio 2016, potrebbe volare oltre gli 83 metri. Soltanto lei ne ha le capacità.
Queste sembrano essere le specialità in cui il Record del Mondo sembra più probabile ma attenzione anche al getto del peso maschile (Ryan Crouser con il suo 22.65 è settimo le classifiche mondiali, il primato di Randy Barnes a 23.12 resiste dal 1990).
La barriera dei 9 metri nel salto in lungo è qualcosa di mitologico, l’8.95 di Mike Powell (datato 1991) sembra davvero inarrivabile ma quest’anno il sudafricano Luvo Manyonga ci ha fatto sognare con uno strepitoso 8.65, misure che non si vedevano da otto anni. Che il vicecampione olimpico ci possa regalare una magia?
Nelle ultime stagioni il primato di Javier Sotomayor nel salto in alto (2.45 del 1993) era sembrato vacillare più volte sotto i colpi di Bondarenko e Barshim ma quest’anno soltanto il qatarino ha fatto la differenza. Non sembra la volta buona per cercare l’assalto al cubano ma chissà…
Difficile prevedere qualche record del mondo nel fondo e mezzofondo, ma anche nella marcia e nella Maratona, dove si preannunciano delle gare tattiche vista la posta in palio.