Calcio
Calcio, Europa League 2017/18. Grande attesa per il nuovo Milan, primo test probante contro il CSU Craiova di Devis Mangia
Primo banco di prova ufficiale per il Milan “cinese”. I rossoneri si apprestano a disputare domani sera, giovedì 27 luglio, alle ore 20.00 l’andata del turno preliminare dell’Europa League 2017/18 contro il Clubul Sportiv Universitatea Craiova, formazione rumena che tenterà di mettere i bastoni tra le ruote alla squadra allenata da Vincenzo Montella, smanioso di provare i nuovi innesti allo stadio Municipal di Drobeta-Turnu Severin. Il mercato faraonico messo in atto dal Milan lascia pensare che il confronto sia improbo, ma Montella difficilmente schiererà tutti i nuovi acquisti e con ogni probaiblità si affiderà al collaudato 4-3-3, in attesa di trovare l’amalgama tra i campioni che compongono l’organico rinnovato del club rossonero.
Tra i pali ci sarà Donnarumma, fresco di rinnovo a cifre record a dispetto della giovanissima età, mentre Zapata e Musacchio dovrebbero comporre la coppia centrale difensiva con Abate (preferito a Conti) e Rodriguez sulle fasce. In cabina di regia si rivedrà Montolivo, con Bonaventura e il talentuoso Kessie nel ruolo di mezz’ali con licenza di inserirsi nell’area avversaria. Qualche dubbio in più si registra in attacco, dove Niang dovrebbe vincere il ballottaggio al centro del reparto avanzato con l’acciaccato André Silva, mentre Borini e Cutrone potrebbero giocare a supporto del francese sulle corsie offensive. E proprio Cutrone, classe ’98, carnefice del Bayern Monaco in amichevole, proverà subito ad avvalorare le ottime referenze nei suoi confronti con un’altra prestazione di spessore.
Il tecnico del CSU Craiova è una vecchia conoscenza del calcio italiano, Devis Mangia, che ha deciso di tentare l’avventura all’estero dopo aver allenato il Palermo soprattutto la Nazionale italiana Under21. Mangia ha portato con sé in Romania l’ex centrocampista della Juventus Fausto Rossi, reduce da un’esperienza poco fortunata col Trapani che lo ha indotto a cercare nuove sfide lontano dall’Italia, memore dell’ottimo campionato disputato con la casacca del Real Valladolid, forse la parentesi migliore della carriera del 26enne mediano. Il Milan, tuttavia, vanta una tradizione estremamente positiva contro le squadre rumene, dato che nella stagione 1976/77 eliminò la Dinamo Bucarest nei 32esimi di Coppa Uefa con un pareggio 0-0 in Romania e un successo per 2-1 a San Siro. Ma il ricordo più bello riguarda il trionfo nella finale di Coppa dei Campioni 1988/89 contro la Steaua Bucarest, travolta con un perentorio 4-0 sancito dalle doppiette di Gullit e Van Basten.
Iniziare col piede giusto costituirebbe un buon viatico per un Milan desideroso di rilanciarsi dopo tanti anni di Purgatorio e una vittoria potrebbe ulteriormente alimentare l’entusiasmo dei tifosi, salito alle stelle in seguito ai recenti colpi di mercato. Un successo in terra rumena, inoltre, consentirebbe a Montella di guardare senza patemi al ritorno in programma il 3 agosto a San Siro, dove il tecnico rossonero potrebbe anche ipotizzare di provare il nuovo assetto e concedere minuti importanti agli elementi ancora in ritardo di condizione. In attesa di gettarsi a capofitto nel campionato italiano, dunque, il Milan dovrà concentrarsi su un unico imminente obiettivo: espugnare i Balcani e ipotecare il pass per la fase a gironi.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Facebook Giacomo Bonaventura