Calcio
Calcio femminile, Europei 2017: Italia-Germania, la sfida impossibile delle ragazze di Antonio Cabrini
E’ proprio il caso di dirlo: sfida “impossibile”. Ha questi connotati il match di domani alle ore 20.45 (diretta su Eurosport 1 e Nuvola 61, differita su RaiSport+HD alle 24) dello Stadio Willem II di Tilburg (Olanda) tra la Nazionale Italiana di calcio femminile allenata da Antonio Cabrini e la Germania. Dopo la sconfitta all’esordio contro la Russia, le Azzurre debbono necessariamente battere le tedesche nel secondo confronto del gruppo B. Un nuovo ko vorrebbe dire eliminazione dal torneo e contro le campionesse olimpiche di Rio 2016, vittoriose delle ultime sei edizioni della rassegna europea, servirà un match prossimo alla perfezione, sicuramente diverso da quello dell’esordio.
La compagine di Cabrini, infatti, contro Danilova e compagne, ha sofferto molto la tensione e soprattutto nel primo tempo non vi era intensità ed attenzione. I due gol subiti nei primi 45′ sono stati letali ai fini del risultato finale ed è evidente che contro le teutoniche servirà un atteggiamento completamente diverso. In questo senso anche il ct dovrà riflettere sulle sue scelte. Nella prima partita alcune decisioni non hanno convinto: lasciare in panchina giocatrici del calibro di Barbara Bonansea e Cristiana Girelli (capocannoniere del girone di qualificazione) non ha convinto ed, alla prova dei fatti, le due subentrate nella ripresa sono riuscite a dare un po’ di imprevedibilità all’azione offensiva italiana. Ovviamente, oltre all’attacco, l’allenatore azzurro non potrà sottovalutare le sbandate difensive della partita di Rotterdam. La formazione di Steffi Jones non ha certo bisogno di regali e pertanto la ricerca dell’equilibrio sarà condizione necessaria.
Da par suo la Germania, fermata dalla Svezia sullo 0-0, ha voglia di centrare il primo successo in quest’Europeo con giocatrici del calibro di Dzsenifer Marozsán, Anja Mittag ed Anna Blässe, pericolose nel confronto con le scandinave ma non puntuali all’appuntamento con il gol. Una rosa fortissima quella della Jones, fortemente rinnovata ma sempre estremamente insidiosa.
Una scalata, dunque, ripida è quella che attende le calciatrici nostrane al cospetto delle campionesse di tutto ma, chissà, giocare contro le più forti potrebbe essere uno stimolo ulteriore a ben figurare e gettare il cuore oltre l’ostacolo spinte dalla solita Melania Gabbiadini, che al termine di questa competizione molto probabilmente appenderà gli scarpini al chiodo, ma senza Sara Gama fermata da un infortunio.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Uefa