Canottaggio, che vivaio per l’Italia! Tanti giovani pronti al decollo, per fare bene sin da ora tra i Senior

La spedizione trionfale di Plovdiv ai Mondiali Under 23 di canottaggio ha fatto rientrare in Italia gli azzurrini con ben 10 medaglie: 5 ori, 3 argenti e 2 bronzi. Se consideriamo che gli equipaggi italiani al via erano 20, possiamo comprendere lo spessore della prestazione complessiva delle imbarcazioni azzurre.

Molti dei nomi degli atleti medagliati nella rassegna iridata di categoria, pur essendo degli Under 23, si misurano già da qualche tempo con i Senior, e questa premessa vale soprattutto per il comparto femminile del movimento azzurro. Giorgia Pelacchi e Ludovica Serafini, ad esempio, nelle acque bulgare erano impegnate nel quattro senza femminile con Aisha Rocek e Carmela Pappalardo, ma hanno già figurato bene in diverse tappe di Coppa del Mondo. Sorprende il divario con cui si è imposto il quattro di coppia pesi leggeri femminile di Giovanna Schettino, Valentina Rodini, Paola Piazzolla ed Asja Maregotto: i 6″ inflitti a tutte le avversarie in finale sono indice di quanto questo equipaggio sia pronto al grande salto per vincere anche tra i senior.

Peccato per l’argento di Clara Guerra nel singolo pesi leggeri femminile: l’azzurra lotta in World Cup per l’ingresso in Finale A ed avrebbe meritato il metallo più prezioso tra gli Under 23. L’argento che, in termini cronometrici, brucia maggiormente è quello del doppio femminile di Valentina Iseppi e Stefania Gobbi, che abbiamo già avuto modo di vedere disimpegnarsi ottimamente tra i senior. Piazza d’onore anche per l’altro doppio azzurro, quello pesi leggeri di Federica Cesarini ed Allegra Francalacci, già ammirato in acqua nell’ultima tappa di Coppa del Mondo, che negli ultimi 500 metri si è fatta rimontare dalla Romania a Plovdiv.

Passando al settore maschile, non possiamo non iniziare parlando di Alfonso Scalzone e Giuseppe Di Mare, che da tempo si misurano già in Coppa del Mondo con avversari senior, ma nella finale iridata in Bulgaria del due senza pesi leggeri hanno dato almeno 3″ a tutti gli avversari. Equipaggi pesi leggeri che hanno fatto la fortuna della spedizione azzurra: oro dal quattro senza pesi leggeri di Giovanni Ficarra, Sebastiano Galoforo, Alberto Di Seyssel e Riccardo Italiano che ha messo in fila le 4 avversarie. Stesso metallo per il doppio pesi leggeri di Gabriel Soares ed Antonio Vicino, ora attesi dal salto tra i grandi. Bronzo infine per Lorenzo Galano nel singolo pesi leggeri, ad un soffio dall’argento.

Nel quattro con Enrico D’Aniello ha fatto da timoniere a Leonardo Pietra Caprina, Raffaele Giulivo, Niccolò Pagani ed Andrea Maestrale nella cavalcata trionfale verso l’oro, che finalmente ripaga questo equipaggio con un successo di prestigio. Anche il quattro di coppia maschile di Emanuele Fiume, Giacomo Gentili, Andrea Panizza  e Gergo Cziraki porta a casa una meritata medaglia di bronzo, frutto anche delle tante gare già affrontate nella categoria senior.

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Foto: Pier Colombo

roberto.santangelo@oasport.it