Ciclismo
Clasica San Sebastian 2017: tornano in scena gli uomini da classiche
Dopo un lungo periodo dedicato ai grandi giri, con il Giro d’Italia e il Tour de France che hanno catalizzato l’attenzione del pubblico del grande ciclismo da maggio a luglio, la Clasica San Sebastian apre sostanzialmente l’ultima parte di stagione, in cui torneranno protagonisti anche i corridori specializzati nelle corse di un giorno.
Lo scorso anno, nella corsa basca, si è imposto l’olandese Bauke Mollema. Data la collocazione nel calendario è sempre difficile individuare dei veri e propri favoriti: molto, infatti, dipende da come i corridori sono usciti dal Tour de France e quante energie hanno ancora a disposizione per giocarsi le proprie carte sul percorso esigente della corsa iberica, che nel finale presenta uno strappo molto interessante al termine di una prova non certo banale dal punto di vista altimetrico.
Per rendere al meglio della Clasica, dunque, i pretendenti devono avere una buona resistenza in salita ma anche esplosività per riuscire a fare la differenza nel finale: lo strappo già citato è un trampolino di lancio perfetto per arrivare fino all’arrivo ma non può essere escluso anche un arrivo in gruppetto che poi potrebbe giocarsi le proprie carte in volata per alzare le braccia al cielo.
Una corsa sicuramente interessante e che potrebbe avere anche uno svolgimento non scontato: valendo meno di una classica monumento, i big potrebbero anche decidere di rischiare e attaccare più lontani dal traguardo, in una corsa che li può proiettare verso la seconda parte di stagione con fiducia nei propri mezzi e nella condizione cui sono arrivati, magari uscendo dalla Grande Boucle.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pier Colombo