Equitazione, Salto Ostacoli: Alberto Zorzi secondo a Berlino! Christian Ahlmann si conferma profeta in patria. Yuri Mansur domina a Hickstead

Uno strepitoso Alberto Zorzi sale sul podio nel Championat der Deutschen Kreditbank AG von Berlin, una prova mista h. 150 che ha chiuso il programma della tappa tedesca del Longines Global Champions Tour 2017. Il Caporal Maggiore si è esaltato in sella a Contanga 3, piazzando un fenomenale doppio netto col tempo di 40”17 nel barrage, che gli ha consentito di chiudere la sua prova in seconda posizione alle spalle del tedesco Christian Ahlmann, fenomenale nel ripetersi dopo il trionfo nel Gran Premio di ieri e di chiudere il barrage senza sbavature in 38”98 in sella a Colorit.

Zorzi conferma in tal modo gli straordinari progressi che negli ultimi mesi lo hanno proiettato ai vertici del Salto Ostacoli in ambito internazionale, rendendolo uno dei migliori interpreti della disciplina. A completare il podio ci ha pensato l’olandese Harrie Smolders, che in sella a Capital Colnardo ha fermato il cronometro nel barrage sul tempo di 41”12.

Il podio, tra l’altro, ricalca curiosamente le prime tre posizioni invertite della classifica generale del Longines Global Champions Tour, testimonianza del feeling che il trio di testa sta trovando con la prestigiosa competizione a tappe. Al quarto posto, inoltre, si è piazzata la svedese Evelina Tovek, ultima in grado di realizzare due percorsi netti, seppur con un tempo non eccelso (43”73), circostanza che le ha impedito di salire sul podio. Al barrage hanno preso parte dieci binomi e tra gli esclusi c’è anche l’italiano Piergiorgio Bucci, 17° con 4 penalità nel percorso base.

A Hickstead, intanto, il brasiliano Yuri Mansur ha effettuato un clamoroso tris, dominando anche il Gran Premio dopo aver vinto la gara di apertura e la Coppa delle Nazioni. Il cavaliere carioca è stato l’unico a realizzare due netti in sella a Babylotte, completando il barrage in 57”52 davanti all’olandese Ruben Romp, secondo con Audi’s Teavanta II C Z, e al britannico Keith Shore, terzo con Mystic Hurricane.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Grasso/FISE