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F1, analisi prove libere GP Austria 2017: Mercedes e Ferrari sembrano di un altro pianeta, le Red Bull provano a stringere i denti, mentre soffrono Williams e Force India. Bene, per una volta, le McLaren

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Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Vettel e Hamilton. Hamilton e Vettel. Gira e rigira non si scappa da questi due nomi. Fortunatamente gli attriti di Baku sono lontani (non solo dal punto di vista geografico) e si torna a parlare solo di pista. Anche questa prima giornata del weekend del GP di Austria ha fatto capire che saranno i due contendenti al titolo mondiale i grandi favoriti in vista della gara di domenica (pioggia permettendo).

Sia sul giro secco che sul passo gara, infatti, Hamilton e Vettel hanno fatto la differenza, con Mercedes e Ferrari che appaiono di un altro mondo rispetto a tutti, Red Bull comprese. Le “Frecce d’argento” sono imprendibili nel primo settore nel quale trazione e Power Unit fanno la differenza, mentre le “Rosse” rispondono negli altri due parziali.

Sin dalla mattinata si è visto un Hamilton decisamente in forma capace di segnare tempi di tutto rilievo fino a toccare l‘1:05.483 del pomeriggio con Vettel che ha saputo portarsi ad appena 147 millesimi di distacco. Sul passo gara, poi, le due vetture sembrano quasi equivalersi con l’inglese che ha girato tra l’1:08.2 e l’1:09.0 (con UltraSoft e SuperSoft) con un inizio eccellente ma con la maggioranza dei giri verso l’1:09. Discorso simile anche per il tedesco che ha messo in mostra una costanza impressionante, sommando numerosi giri con la gomma marchiata di rosso, quasi mai sopra l’1:09.

Un passo indietro si posiziona Valtteri Bottas, comunque decisamente più in palla rispetto a un opaco Kimi Raikkonen. Il finlandese della Mercedes ha concluso a 216 millesimi dal compagno e siamo sicuri che per la pole position si dovrà fare i conti anche con lui, mentre il ferrarista ha chiuso a 661 millesimi e nel passo gara sembrava leggermente più indietro (anche se ha provato anche le gomme Soft).

Proprio queste ultime sono state le co-protagoniste della giornata. Snobbate da tutti in fase di decisione (Vettel ne ha un solo treno ad esempio) si sono dimostrate la sorpresa di oggi. Hamilton in mattinata ha piazzato un tempo incredibile con le Soft, sotto l’1:06, mentre anche nelle simulazioni di gara hanno dimostrato di essere una eventualità concreta.

Non ci sarebbe da sorprendersi se domani nella Q2 (quella che decide le gomme in griglia di partenza) qualcuno tentasse l’azzardo della SuperSoft per concludere la gara poi con le Soft. Una possibilità per le Red Bull, per esempio, che nonostante si posizionino a 349 e 390 millesimi da Hamilton (rispettivamente con Max Verstappen e Daniel Ricciardo=, non sembrano poter essere della partita.

Per il resto lo schieramento ha visto alcune sorprese. Male le Williams con Felipe Massa quattordicesimo in 1:07,065 a 1,582 secondi e Lance Stroll in 1:07,468 a quasi due secondi. Non bene anche le Force India. Sergio Perez che ha visto qualche problema alla sua monoposto, è quart’ultimo a 2 secondi dalla vetta, mentre il suo compagno Esteban Ocon è undicesimo a 1,366 secondi dal primo.

Hanno sorpreso, invece, Kevin Magnussen (Haas) settimo ad appena mezzo secondo da Raikkonen (mentre Romain Grosjean continua la sua personale battaglia con i freni della sua vettura) e la McLaren con Fernando Alonso ottavo e Stoffel Vandoorne dodicesimo. Soliti problemi per la Toro Rosso, soprattutto a livello di freni, con Daniil Kvyat tredicesimo e Carlos Sainz quindicesimo, mentre consueta disparità di rendimento tra Nico Hulkenberg (nono) e Jolyon Palmer (diciottesimo) in Renault. Come sempre le due Sauber chiudono il gruppo con distacchi superiori ai tre secondi.

Molto in ottica gara si deciderà domani, con le Mercedes che, come sempre, spingeranno il proprio motore al massimo e potranno tentare la doppietta. La Ferrari deve provare a mettere una vettura in prima fila, altrimenti le cose si faranno difficili, facendo attenzione alle due Red Bull. Sole domani, pioggia domenica. Se le previsioni saranno confermate si annuncia un GP di Austria avvincente. La sfida Mercedes – Ferrari è pronta ad un nuovo capitolo.

alessandro.passanti@oasport.it

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