Formula 1
F1, GP Austria 2017: circuito favorevole a Ferrari o Mercedes? Le Frecce d’Argento vincitrici nelle ultime tre edizioni
Dopo che le attenzioni mediatiche erano tutte per il comunicato FIA circa la decisione sul caso “Sebastian Vettel-Lewis Hamilton” che ha avuto esito positivo per il ferrarista e non gravato da ulteriori penalizzazioni, il Circus della F1 fa rotta per l’Austria, nono appuntamento del Mondiale 2017. Un campionato lottato come non mai che al di là dei colpi proibiti di Baku (Azerbaijan) sta esaltando il pubblico e riavvicinando gli appassionati ad un mondo non più così chiuso dentro se stesso.
Vettel ci arriva da leader con 14 lunghezze di vantaggio su Hamilton e lungo i 4318 metri del Red Bull Ring andrà in scena un altro capitolo della saga. La domanda che ora tutti si pongono è la seguente: chi andrà più forte su questa pista?
Guardando alla storia recente ed alla conformazione della stessa sembrerebbe che la Stella a tre punte goda dei favori del pronostico. Le tre vittorie delle ultime tre edizioni (firmate da Nico Rosberg (2014-2015) e Lewis Hamilton (2016)) depongono in favore del team di Brackley che su questi circuiti “Stop&go” riesce sempre ad esprimere al meglio la potenza del proprio motore. Un tracciato che, per certi versi, potrebbe ricordare quello di Montreal (Canada) anche se la parte più guidata nel settore centrale obbligherà i team ad avere anche una macchina che sia stabile in ingresso di curva e ben “attaccata” al terreno. Da quel che si apprende, la W08 dovrebbe “subire” un altro consistente aggiornamento aerodinamico simile a quello di Barcellona per cercare di recuperare il terreno perso dalla Rossa nella graduatoria iridata dei piloti.
Da par suo la SF70H si è dimostrata monoposto veloce ovunque e non vi sono motivi per credere che qui in Austria le cose possano andare diversamente. Inoltre, in questo caso, le gomme Pirelli a disposizione dei piloti saranno quelle più morbide, rispetto a Baku, e ciò potrebbe essere un vantaggio per le caratteristiche della vettura di Maranello. La conclamata “gentilezza” della Ferrari sugli pneumatici ed il riuscire a trovare con facilità la giusta finestra d’utilizzo degli stessi sono tra le armi che la scuderia italiana cercherà di mettere in pista per centrare il bersaglio grosso. In più vedremo quali accorgimenti aerodinamici o di motore i tecnici del Cavallino Rampante avranno preso in considerazione. Il problema sulla power unit della Ferrari di Sebastian, nel corso delle qualifiche dell’ultimo GP, non ha di certo favorito il lavoro del weekend, specie nella massimizzazione della prestazione del sabato. In questo senso, anche il fattore “affidabilità” sarà determinante in una lotta così serrata con la Casa di Stoccarda.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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