F1, GP Austria 2017 – Nono capitolo della saga “Ferrari contro Mercedes”: sarà una lotta tecnica e psicologica

Ferrari contro Mercedes capitolo 9. Potrebbe essere il titolo di un libro o di un film ma è la realtà di un Mondiale di F1 giocato sui dettagli, sulle innovazioni tecniche e sulle tensioni psicologiche, giunto al nono appuntamento in Austria. Sono questi gli ingredienti di una stagione che sta tenendo con il fiato sospeso gli appassionati dopo gli anni dell’“Oscurantismo”. Niente più piloti in versione “tassinari”; solo lotta, duelli e anche ruotate.

E’ vero, in quel di Baku, il buon Sebastian Vettel è andato oltre l’animus pugnandi e le scuse (sincere o indotte) a Lewis Hamilton, alla Fia ed agli appassionati sono arrivate. Un tentativo per tornare nei ranghi ma che non può certo minimizzare il conclamato confronto psicologico tra i due alfieri in lizza per il campionato. Vettel, ,secondo alcuni “graziato” dal giudizio dei commissari di gara e poi anche dalla Federazione Internazionale, può trarre linfa da ciò, cosciente di averla scampata. Vero è che nel famoso comunicato stampa del presidente Jean Todt c’è una precisazione importante: se le regole dovessero essere nuovamente trasgredite l’intervento del Tribunale sarà risoluto ed esemplare. In buona sostanza Sebastian non dovrà fare i conti solo con la forza delle Frecce d’Argento ma anche gestire una situazione da “Libertà condizionata” che potrebbe limitarlo. Le motivazioni, sulla sponda del team di Brakley, non mancheranno anche a Lewis, decisamente insoddisfatto degli ultimi sviluppi. Un sentimento espresso prima nel post gara quando il britannico ha parlato di atteggiamento vergognoso del ferrarista e poi da un “Like” ad un post social di una tifosa in cui afferma: “Non ho più rispetto per la FIA, la Ferrari e Sebastian Vettel, dopo quanto è stato deciso. In questa maniera, ognuno può agire come meglio crede in pista, causando anche incidenti ai danni di altri piloti perchè bastano le scuse ed è come se nulla fosse accaduto. Se ci fosse stato Lewis, avrebbe ricevuto una multa e perso dei punti. La Federazione è sempre stata a favore della Ferrari e sempre lo sarà”. Un messaggio che parla chiaro e l’apprezzamento del britannico lascia intendere molte cose…

Sarà però anche una sfida tecnica. La Stelle a tre punte, molto probabilmente, porterà ulteriori aggiornamenti dal punto di vista aerodinamico. Novità riguardanti una nuova ala anteriore, bargeboards e deflettori modificati. Un pacchetto evolutivo che secondo le previsioni dei tecnici del team tedesco dovrebbe portare ad un miglioramento di un paio di decimi in termini di prestazione. Mercedes, soprattutto nelle ultime due uscite, ha dimostrato di aver minimizzato la problematica gomme riuscendo a trovare il giusto range d’utilizzo più facilmente. Inoltre, su tracciati a basso carico, il propulsore teutonico ha ancora qualcosa in più rispetto alla Rossa. Cavallino Rampante che, infatti, in termini di power unit sta un po’ soffrendo in questo momento. Il problema tecnico sul motore “evoluzione” di Vettel ed anche, come viene riportato da alcuni organi di informazione, il veto della Federazione circa l’uso di olio come combustibile potrebbe aver inciso. Nella direttiva TD/004-17, infatti, si vieta l’utilizzo di un lubrificante con queste caratteristiche anche se le regole stesse non specificano esattamente le peculiarità dell’olio motore. E’ verosimile credere che la scuderia di Maranello, per evitare sanzioni, non stia spingendo al massimo da questo punto di vista, cercando delle soluzioni alternative. Su un tracciato ad medio/alto carico, nonostante un primo settore molto veloce, i punti di forza del Cavallino potrebbero essere esaltati ma ciò dipenderà anche da come la Mercedes saprà far fronte alle problematiche di trazione con le ruote posteriori avute in alcuni GP.

Prepariamoci a vivere un altro weekend di grande passione e partecipazione nella sfida infinita tra le Rosse e le Frecce d’Argento.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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