Formula 1
F1, GP Ungheria 2017: DOPPIETTA FERRARI! Sebastian Vettel e Raikkonen precedono Bottas dopo una battaglia tiratissima. Hamilton chiude quarto
La reazione è arrivata. Sebastian Vettel (Ferrari) ha vinto il Gran Premio d’Ungheria, undicesima prova del Mondiale F1 2017, al termine di una corsa dura, sia per le condizioni atmosferiche incontrate dai piloti, sia per un problema ad un braccetto dello sterzo che ha influenzato, in negativo, la guidabilità della vettura.
Sul podio con il tedesco, giunto alla quarta vittoria stagionale, salgono Kimi Raikkonen (Ferrari), ottimo nello svolgere un lavoro di guardaspalla al proprio compagno di scuderia, e Valtteri Bottas (Mercedes), 3° davanti a Lewis Hamilton grazie al rispetto di un ordine di scuderia provvisorio imposto dal team tedesco nei confronti dei piloti. Tra gli altri, da sottolineare la bellissima prestazione di Fernando Alonso (McLaren), 6° ed autore del giro più veloce all’ultimo passaggio.
Alla partenza i due piloti Ferrari riescono a mantenere le posizioni maturate in qualifica, con Bottas alle loro spalle insidIato dalle Red Bull di Verstappen e Daniel Ricciardo, abili a scavalcare Hamilton alla prima curva. Tra i due piloti della scuderia anglo-austriaca si innesca un rapido duello in curva 2, in cui l’olandese arriva lungo e tocca il compagno di squadra, forandogli la posteriore sinistra e costringendolo ad un immediato ritiro. Poco dietro, contatto anche tra Nico Hulkenberg (Renault) e Romain Grosjean (Haas). Safety-car in pista per cinque giri e alla ripartenza è subito duello tra Verstappen e il britannico di Mercedes, in cui il primo riesce a difendersi egregiamente dall’attacco del secondo. Tuttavia, per Max arrivano ben presto cattive notizie, poiché l’incidente con Ricciardo viene giudicato dalla giuria come passibile di 10 secondi di sanzione, da scontare al pit-stop in aggiunta alla durata della sosta.
Vettel e Raikkonen procedono su tempi simili, leggermente inferiori rispetto a quelli dei più immediati inseguitori, con il tedesco della Ferrari che patisce, dopo oltre 20 giri, un problema allo sterzo che ne rallenta leggermente il ritmo, favorendo il recupero del compagno di squadra finnico. Il valzer dei pit-stop, con il passaggio da supersoft a soft, vede i due della scuderia di Maranello sempre molto vicini, con il quattro volte campione del mondo incapace di imprimere un ritmo convincente nelle prime battute, favorendo il rientro dei due Mercedes, con Bottas ed Hamilton tornati a distanza pericolosa dalla vetta (nell’ordine dei 5/6 secondi rispettivamente). Verstappen, afflitto dalla sanzione, cede in breve tempo la vetta ed esce in quinta posizione.
Al 46° giro l’ordine di scuderia torna protagonista nel team di Stoccarda, con il finlandese che cede la sua terza posizione alla prima curva al tre volte campione del mondo, decisamente più rapido con gli pneumatici dalla banda gialla. Nelle posizioni di “rincalzo”, bellissimo il duello tutto iberico tra Alonso e Carlos Sainz (Toro Rosso), risoltosi in favore del primo appena usciti dai box, con una manovra tutta astuzia da parte del corridore di Oviedo.
Il finale vede un Vettel sensibilmente più in palla, capace di tornare sui suoi migliori tempi e rintuzzare l’avanzata di Hamilton, complice anche un eccellente lavoro di gregariato effettuato da Raikkonen, parso in alcuni frangenti della corsa anche più veloce del proprio compagno di squadra. Dietro, Bottas cala nel passo e si fa riavvicinare da uno scatenato Verstappen, pur senza avere quest’ultimo una concreta possibilità di attacco utile a guadagnare la quarta posizione. Come da promessa effettuata via radio nel momento dell’ordine di scuderia, Hamilton è tuttavia costretto sul traguardo a restituire nuovamente la posizione al proprio compagno di team, non essendo stato in grado di attaccare il duo Ferrari.
ORDINE DI ARRIVO GP UNGHERIA 2017:
1° Vettel (Germania-Ferrari)
2° Raikkonen (Finlandia-Ferrari)
3° Bottas (Finlandia-Mercedes)
4° Hamilton (Gran Bretagna-Mercedes)
5° Verstappen (Olanda-Red Bull)
6° Alonso (Spagna-McLaren)
7° Sainz (Spagna-Toro Rosso)
8° Perez (Messico-Force India)
9° Ocon (Francia-Force India)
10° Vandoorne (Belgio-McLaren)
davide.brufani@oasport.it
FOTOCATTAGNI