Formula 1
F1, Mondiale 2017: gli incredibili ordini di scuderia in casa Mercedes. Scambio di posizioni Hamilton-Bottas, qualcosa di mai visto
Clima infuocato nel box Mercedes al temrine del GP d’Ungheria, undicesima prova del Mondiale di Formula Uno. La rabbiosa reazione di Toto Wolff, letteralmente sbottato in faccia a Niki Lauda per quanto accaduto in pista, è la cartina di tornasole di una squadra tanto forte ma che a volte manca di luciditià.
Dopo tre anni di dominio assoluto, le Frecce d’Argento non erano abituate a lottare e a soffrire per tutta la stagione e la Ferrari sta minando le certezze della casa di Stoccarda, in testa sì nella classifica costruttori ma ora attardata in quella piloti. Lewis Hamilton è distante 14 punti da Sebastian Vettel, strepitoso vincitore all’Hungaroring nonostante i problemi allo sterzo, e oggi ha lasciato sul piatto 3 punti che potrebbero rivelarsi importantissimi a fine campionato.
Tutto è dovuto a uno strambo ordine di scuderia che ha dell’incredibile, davvero mai visto a memoria d’uomo nel mondo dell’automobilismo. Valtteri Bottas era terzo a metà gara ma ha ricevuto un team radio che lo costringeva a cedere la posizione al compagno di squadra per poi tentare di attaccare le Ferrari. In quel frangente era stato promesso al finlandese che, nel caso in cui Hamilton non riuscisse a superasse le Rosse, avrebbe riavuto in dote il posto sul podio.
Così è stato ma si è trattata di una scelta scellerata da parte del box tedesco. Bottas è attardato rispetto a Hamilton e Vettel, se doveva esserci un’ordine di scuderia era proprio quello dato a metà gara per favorire il britannico e tenerlo lontano 11 punti rispetto a Vettel. Invece…
Non è l’ordine di scuderia in sè a essere in discussione: la Ferrari lo ha sempre fatto ed è giusto favorire il pilota meglio posizionato in classifica generale. La correttezza è però sotto esame: quanto visto in pista, tra l’altro davvero all’ingresso dell’ultima curva, non ha avuto molto senso. Seb e le Rosse ringraziano mentre in casa Mercedes gli animi sono parecchio accesi: le dichiarazioni post gara di Hamilton sono tutta un programma. Si ritornerà in pista tra un mese ma saranno delle vacanze molto calde e non per le temperature roventi in spiaggia…