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Federica Pellegrini IMMORTALE! Impresa titanica, la Dea trafigge l’aliena Ledecky! Leggendario ORO, Campionessa del Mondo!

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Quanto avvenuto alla Duna Arena di Budapest (Ungheria) ha qualcosa di incredibile: Federica Pellegrini è Campionessa del Mondo! La 28enne di Spinea ha dimostrato ancora una volta di essere una fuoriclasse aggiudicandosi la finale dei 200m stile libero davanti all’imbattibile Katie Ledecky e all’australiana Emma McKeon. 1’54″78 il tempo della veneta, autrice di un‘impresa leggendaria e di una prestazione sensazionale sempre inseguendo le rivali: quinta ai 50 metri in 27″22, quarta ai 100 metri in 56″41, quarta ai 150 metri in 1’25″91 e ultimo 50 da 28″82 per involarsi verso il terzo titolo iridato della carriera sulla distanza.

Per la settima volta consecutiva Federica sale sul podio. Nessuno (uomo o donna) come lei in passato. Oltre ai tre ori (in passato quelli di Roma 2009 e Shanghai 2011) erano arrivati anche tre argenti e un bronzo, sempre sui 200m stile libero. Un monumento indiscusso, una leggenda dello sport italiano, un talento che da ormai tre lustri ci sta facendo emozionare, incantando e scaldando i cuori: letteralmente monumentale, mitologica, mastondica, strepitosa, insuperabile. Unica. Unica capace di battere Katie Ledecky l’inscalfibile: oggi la magia è avvenuta, l’impresa si è concretizzata, soltanto per opera di un’icona, di un’atleta e di una donna che nemmeno il tempo ha fermato. Ci ha fatto sognare, ancora una volta.

Niente da fare per l’alieno Ledecky (1’55″18) stavolta piegata da un’atleta dalla classe infinita nell’ultima parte di gara. Messa dietro anche la McKeon, seconda ex aequo con il tempo di 1’55″18. Una prova che vale alla Pellegrini la decima medaglia in una rassegna iridata (anche due ori sulla doppia distanza e l’argento nella 4x200m due anni fa) ma soprattutto le conferisce il titolo di “Dea” delle acque in una competizione di questo livello.

Nemmeno lei credeva in questo oro che sembrava davvero impossibile. Nemmeno lei avrebbe scommesso su se stessa. L’ultima vasca è entrata di diritto nella mitologia dello sport azzurro: era quarta, in sesta corsia, massimo si sperava in un bronzo, l’obiettivo della vigilia. Ha intensificato la nuotata, la bracciata si è fatta fluida, ha aumentato il ritmo, per 50m Federica è ringiovanita di colpo, ha rimontato McKeon (gara di testa per mettere in difficoltà Ledecky) e l’ha infilzata, battendo poi l’alieno dominatore negli ultimi metri. Ledecky non ci poteva credere, Federica nemmeno, è salita sulle boe divisorie ed è esplosa in un’esultanza ai limiti del surreale. Sì, dopo sei anni è ancora lei la più grande! Epocale.

Questi sono stati gli ultimi 200 metri della sua carriera come ha dichiarato alla Rai al termine della gara. Lascia così, da vincente, come è sempre stata nella sua carriera: dalle Olimpiadi di Atene 2004 ai Mondiali di Budapest 2017, una sola Araba Fenice. FEDERICA PELLEGRINI.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da Comunicato Len

 

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