Artistica
Ginnastica, EYOF 2017 – Italia trionfale, si sogna in grande per le Olimpiadi 2020. Asia D’Amato esagerata, Elisa Iorio staggi da senior, Alice da applausi
L’Italia ha dato l’ennesima riprova del suo valore e della sua caratura tecnica agli EYOF dove ha conquistato addirittura Una prestazione di assoluta qualità ottenuta nella gara più imporatante dell’anno per le juniores europee: il Festival Olimpico della Gioventù Europea è un vero e proprio trampolino di lancio per il futuro e per una carriera di livello tra le grandi.
Le azzurrine erano particolarmente accreditate, nell’ultima stagione hanno dimostrato delle qualità di assoluto rilievo vincendo praticamente ovunque e a Gyor (Ungheria) si sono confermate raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati alla vigilia. La classe 2003 prosegue la sua evidente crescita e quanto visto in pedana è estremamente confortante in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020: quella è la meta già segnata da tempo da parte del DT Enrico Casella che sta curando con particolare attenzione questa generazione, convinto che possa regalare delle importanti soddisfazioni tra le seniores, quando davvero conta.
Stiamo attenti come sempre a dare il giusto peso ai trionfi giovanili perché poi molto spesso gli atleti si perdono per svariati motivi ma attorno a questo gruppetto (ricordiamo tra l’altro che era assente la promettente Giorgia Villa a causa di un infortunio) c’è un giustificato ottimismo. Sono le difficoltà esibite in gara a parlare per loro, elementi importanti che certificano come si stia lavorando correttamente e come si sia sulla strada giusta per poter fare un importante salto di qualità.
La squadra ha conquistato la medaglia d’argento, a un soffio dalla Russia. Si poteva lottare concretamente contro una scuola di grande tradizione ma qualche piccola sbavatura tra trave e corpo libero ha impedito alle azzurrine di salire sul gradino più alto del podio. Asia D’Amato è stata la protagonista assoluta della spedizione conquistando cinque medaglie: argento nel concorso generale individuale soltanto alle spalle dell’imprendibile Kseniia Klimenko proprio come alla trave, doppio bronzo tra parallele e volteggio (qui forse ci si aspettava qualcosina in più visto il suo eccezionale doppio avvitamento). Elisa Iorio si è laureata Campionessa alle parallele asimmetriche con addirittura un D Score di 6.0: un esercizio da senior, delle difficoltà eccezionali che le hanno permesso di festeggiare, facendo il bis dopo la vittoria di Jesolo contro le americane. Il terzetto era completato da Alice D’Amato, gemella di Asia, a cui va un grande plauso per essere ritornata da un momento difficile e per essersi espressa subito al top.
Il prossimo obiettivo è già fissato: gli Europei juniores nel 2018 e poi il passaggio tra le seniores nel 2019 quando a Stoccarda si disputeranno i Mondiali qualificanti alle Olimpiadi. Proprio in quell’occasione le nostre stelline dovranno brillare più che mai per poi risplendere nel Sol Levante.
(foto Federginnastica)