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Ginnastica, Olimpiadi 2020 – Vanessa Ferrari, come si può qualificare a Tokyo? Percorso da individualista e la Coppa del Mondo…

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Vanessa Ferrari ha ormai ripreso ad allenarsi già da qualche mese, l’operazione al tendine d’Achille è risultata positiva e la Campionessa del Mondo 2006 ha ormai un solo obiettivo: le Olimpiadi di Tokyo 2020. La bresciana, che avrà 29 anni quando si gareggerà in Giappone, vuole conquistare la tanto agognata medaglia a cinque cerchi che le è sfuggita per un soffio a Londra 2012 e Rio 2016.

Come ha più volte dichiarato Enrico Casella, suo coach e DT della Nazionale Italiana di ginnastica artistica femminile, ormai Vanessa non gareggerà più sui quattro attrezzi: l’all-around sarebbe troppo gravoso per l’azzurra che deve dunque puntare a un altro percorso per ottenere la qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici.

Il nuovo regolamento approvato dalla FIG le verrà sicuramente in aiuto. Le squadre, infatti, verranno ridotte da 5 a 4 elementi ma ogni Nazione avrà la possibilità di qualificare anche 2 individualiste “indipendenti”. La Ferrari dovrà quindi puntare sulla Coppa del Mondo di specialità, in programma tra il novembre 2018 e il marzo 2020: 8 tappe (4 nella stagione 2018/2019, 4 nella stagione 2019/2020).

Verranno presi in considerazione i tre migliori risultati ottenuti da ogni ginnasta nell’arco della competizione e la prima in classifica delle varie specialità si qualificherà per le Olimpiadi 2020 (pass nominale). Vanessa Ferrari si cimenterà all’amato corpo libero e alla trave, i due attrezzi a lei più congeniali in questo momento della carriera.

Le squadre saranno sempre più incentrate sulle all-arounder e la Coppa del Mondo riservata al concorso generale (per intenderci quella con American Cup, Grand Prix di Londra e Deutscher Pokal di Stoccarda) è impraticabile prorio per quanto detto in apertura.

 

(foto Federginnastica)

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